La beneficenza sotto accusa, il video e la reazione dei fan
Il video però non è bastato a fermare il caso: "Forse - è la spiegazione dell'influencer - non era il momento giusto, continuavano a uscire notizie contro di me. Ma si stava mettendo in gioco tutto, si andava molto oltre i giudizi sull’operazione in sé, la strumentalizzazione era completa. E, quando sei dentro una gogna mediatica, ti sembra che tutte le persone ti stiano accusando, invece, basta uscire un attimo di casa per accorgerti che non è così. Infatti, non ho mai incontrato qualcuno che mi dicesse 'sei una criminale', ma solo persone che mi dicono: 'è un’ingiustizia, ne uscirai a testa alta". L'intervista approfondisce poi l'affaire Pandoro e le altre operazioni legate alla beneficenza sulle quali si indaga: "Queste operazioni rappresentavano una percentuale esigua del nostro fatturato. Non comprendo come si possa ipotizzare un disegno criminoso: se così fosse, la maggior parte del fatturato dovrebbe dipendere da queste attività".