Crollo ponte a Genova, il portiere sopravvissuto: «Sono un miracolato»

Il racconto di Davide Capello sopravvissuto al disastro del viadotto Morandi: «Ho fatto un volo di 30 metri, l'auto si è incastrata. Non ho un graffio»
Crollo ponte a Genova, il portiere sopravvissuto: «Sono un miracolato»

GENOVA - «Mi sono salvato per miracolo». Il racconto di Davide Capello, ex portiere del Cagliari, mette i brividi. Il ragazzo di 30 anni che oggi fa il Vigile del Fuoco a Savona mette i brividi. Un volo di 30 metri dal ponte Morandi, sull'autostrada A10: «Prima ho sentito un rumore, poi è crollato tutto. Sono un miracolato - ha raccontato a Sky Tg 24 - stavo andando a Genova, ero sul ponte. Ho sentito un rumore, poi il crollo. Trenta metri di volo e poi l'auto si è incastrata tra le colonne e le macerie. E' incredibile, non ho un graffio». Davide Capello ha giocato con la maglia del Cagliari, del Savona e della nazionale Under 20: «Percorrevo spesso quella strada, una delle più trafficate d'Italia. Ho visto la strada sprofondare, è stato uno spavento enorme. Non so come la mia macchina non sia stata schiacciata».

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