Crollo ponte Morandi a Genova: aumentano vittime, la Sampdoria chiede il rinvio

A rendere noto il triste bilancio, ancora provvisorio, è stato il Viminale riportando i dati della Prefettura mentre il club blucerchiato vuole posticipare il debutto in campionato contro la Fiorentina

GENOVA -  Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha chiesto il rinvio della partita con la Fiorentina in programma domenica allo stadio Luigi Ferraris. La decisione dopo la tragedia del crollo del viadotto autostradale Morandi che ha causato 39 morti. Si apprende da fonti vicine alla società. Ora è attesa la risposta da parte della Lega

AUMENTANO I MORTI - Con il capoluogo ligure e l'Italia intera ancora sotto shock per la tragedia intanto sale ancora il numero delle vittime accertate, con il triste bilancio che sale a 39 morti come confermato in tarda mattinata anche dalla Protezione Civile. Nelle ultime ore sono state estratte altre due persone che non sono state ancora identificate. Lo rende noto il Viminale riportando dati della Prefettura.

Crolla il ponte Morandi: tragedia a Genova con decine di morti e feriti

TOTI CHIEDE LO STATO D'EMERGENZA - Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, stamani nella sede regionale della Protezione Civile, ha firmato la richiesta per il riconoscimento dello 'stato di emergenza nazionale'. Presente il capo della Protezione civile Angelo Borrelli«Il bilancio delle vittime è sensibilmente superiore alle cifre fornite ieri sera. Quello definitivo verrà fornito quando i numeri saranno certi - ha detto lo stesso Toti al termine di una visita all'ospedale San Martino assieme al presidente del Consiglio Giuseppe Conte -. Per la maggior parte dei feriti secondo i medici ci sono buone speranze di salvezza. Nel frattempo si sta ancora scavando sotto il ponte, non tutte le zone sono state raggiunte, siamo al lavoro per trovare gli ancora numerosi dispersi».

Il portiere sopravvissuto: «Sono un miracolato»

APERTO FASCICOLO - La Procura di Genova intanto ha aperto un fascicolo per disastro colposo e omicidio plurimo. «Non è stata una fatalità, ma un errore umano - ha detto il procuratore capo Francesco Cozzi ai giornalisti al termine di un sopralluogo nella zona del ponte -. Noi dobbiamo rispondere a un asola domanda: perché è successo? Questo è il nostro compito e per farlo faremo tutto quello che è necessario».

Criscito sotto shock: «Ero sul ponte 10 minuti prima»

LE PREGHIERE DEL PAPA - Un pensiero per Genova è arrivato anche da Papa Francesco, che prega chiedendo «conforto, coraggio e serenità», per «quanti sono provati dalla tragedia avvenuta ieri a Genova, che ha provocato vittime e smarrimento nella popolazione. Mentre affido alla misericordia di Dio le persone che hanno perso la vita - ha detto all'Angelus -, esprimo la mia spirituale vicinanza ai loro familiari, ai feriti, agli sfollati e a tutti coloro che soffrono a causa di questo drammatico evento. Vi invito ad unirvi a me nella preghiera, per le vittime e per i loro cari; recitiamo insieme l'Ave Maria».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...