TORINO - L’Auxilium non commenta, anzi smentisce. Ma l’annuncio è atteso a momenti, a ore in questa settimana. In modo da poter presentare le nuove maglie in occasione dell’amichevole benefica pro terremotati di sabato al Ruffini contro Sassari. Da quest’anno e per almeno un’altra stagione, probabilmente due e poi chissà - i rapporti d’amore possono diventare lunghissimi - l’Auxilium Torino si chiamerà Fiat Torino. Il colosso dell’automobilismo internazionale entra nel basket di club. Il presidente Forni e i suoi collaboratori più stretti (l’ad Massimo Feira, il dg Renato Nicolai, i componenti del consiglio) sono riusciti a catturare l’attenzione di un simbolo del made in Italy fortemente radicato sul territorio, da cui è partita l’avventura della Fabbrica Italiana Automobili Torino, ora diventata FCA. Sono riusciti in un colpo che la precedente Auxilium, semifinalista scudetto a metà Anni 80 aveva sempre sognato e mai avvicinato. Perché legare la squadra e la società a un simile partner mondiale, dà automaticamente un altro respiro al club.