Basket, Pozzecco e Torino: un primo accordo

Incontro positivo tra le parti. Entro metà settimana lo sponsor comunicherà le scelte sul futuro
Basket, Pozzecco e Torino: un primo accordo© FOTO SCHICCHI

TORINO - E alla fine Torino si buttò nel Poz, o meglio sul Poz. Tanto che c’è chi giura di averlo visto aggirarsi per la città già giovedì sera, partito dopo il pranzo di fine stagione in Fortitudo Bologna, uscita in semifinale contro Casale Monferrato. Proprio un incontro, o chiamata durante le semifinali di A2, narra radio mercato, ha acceso gli animi della proprietà torinese, la famiglia Forni, papà Antonio notaio e patron del club, figlio Francesco, vicepresidente operativo. Risulta pure che un colloquio successivo sia andato bene, al punto che ci sarebbe un accordo di massima. Ma Torino ha una scadenza decisiva, prima, cioè l’incontro con Fiat che dovrebbe annunciare le proprie decisioni sul futuro, a cominciare dalla prossima stagione per cui lo sponsor ha un’opzione da esercitare. In Fca sono stati giorni pieni e diciamo che la sponsorizzazione non era proprio al primo posto. Ma la risposta arriverà e nel club si augurano che sia positiva. Perché da quella risposta dipende il budget della prossima stagione.

SMENTITE - Si devono registrare anche le smentite di Pozzecco («magari, ammetto il contatto») e della società. Il merato ha mille verità. Gianmarco Pozzecco, già mosca atomica, playmaker geniale, personaggio più popolare degli ultimi 20 anni nel basket italiano, piace per la personalità. Una scommessa per entrambe le parti che però sanno scommettere. Negli ultimi giorni ha superato il quasi ottuagenario monumento Larry Brown che era in cima alla lista. Maurizio Buscaglia è impegnato con le finali scudetto di Trento e ha comunque un accordo in essere che potrebbe essere rivisto al rialzo. E c’è la Virtus alla finestra. C’è poi Pino Sacripanti, uomo d’esperienza e solidità. La lista si chiude qui e il fascino di Pozzecco ha il sopravvento. Il fatto, però, è che si parla di allenatori diversi, a volte diametralmente. Qual è dunque l’idea tecnica? Unica chiave di lettura visto il ritardo dell’avvio di mercato (causa definizione budget) è che la squadra è tutta da costruire, con i soli Poeta, Okeke e Iannuzzi (da verificare), sotto contratto. Cosa manca all’annuncio? La decisione di Fiat, l’incontro della proprietà con lo sponsor per sapere quali siano le decisioni del partner per il futuro. In ballo accordo che è scaduto (ma c’è opzione su un terzo anno a cifra già stabilita), conferma dello stesso, oppure prolungamento con iniezione di denari. Al momento davvero non è dato sapere cosa pensino e abbiano deciso di in Fca. Ognuna delle tre opzioni ha un suo motivo. Insomma, I Forni aspettano. E non vi saranno annunci in precedenza.

INTOPPI - Cosa potrebbe fermare in extremis l’arrivo del Poz? Forse un intervento di Fiat, oppure le voci contrarie apparse sui social alla diffusione della voce di contatto tra le parti.

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