Il Villeurbanne è una grande opportunità.
Il Villeurbanne è una grande opportunità. Ambiente che lascia lavorare, basti dire che TJ Parker è sempre stato nel club di cui era allenatore dal 2020. L’organico è un po’ agé, è vero, ma Nando De Colo si può mai discutere? Piuttosto, siccome Poz ama il gioco in post, il solo lungo di alto livello è Joffrey Lauvergne, transitato anche dalla Nba, arrivato in estate dallo Zalgiris Kaunas. E insomma, la sfida è interessante anche sotto questo punto di vista.
Eurolega, c'è subito la Virtus
Del resto il Villeurbanne stava andando troppo male: zero vittorie in 4 gare di Eurolega e 5 vittorie su 8 partite nella lega francese, dove occupa il sesto posto. Poz ama le sfide e si mette in gioco. Come quando dopo la sfortunata stagione a Varese era andato a fare l’assistente dell’ex compagno varesino Veljko Mrsic al Cedevita Zagabria. E dopo gli anni a Sassari (con una finale scudetto e una Fiba Europe Cup), era andato ad assistere Ettore Messina all’Olimpia. La prima avversaria, venerdì, sarà curiosamente italiana, contro la Virtus Bologna e un altro ct part time, Luca Banchi. Virtus lanciatissima, seppur priva per un altro mese di Polonara, ora alle prese con la chemio. Poz subentrato come Banchi (il ct lettone prima d’inizio stagione al posto di Scariolo) e come Sfairopoulos alla Stella Rossa al posto di Dusko Ivanovic. E a Vitoria pare in bilico Penarroya. L’Eurolega sembra un po’ affetta da malattia calciofila.