LILLA – Rudy Fernandez definisce la Lituania come “una squadra di soldati”. Mindaugas Kuzminskas prova a ridurre la pressione: “Noi abbiamo già conquistato un grande risultato con la qualificazione per Rio”. Jonas Kazlauskas avverte i suoi: “La Spagna non è soltanto Pau Gasol, pure se si tratta di uno dei giocatori più forti del mondo, ma se pensiamo solo a lui commettiamo un errore madornale”.
DIFESA - Pau Gasol (foto) invece spiega la metamorfosi della Spagna dopo la sconfitta contro l'Italia: “Ci siamo messi a difendere, e abbiamo eliminato l'ansia in attacco. Ora siamo pronti a tutto per vincere l'oro”.
La star dei Chicago Bulls non aggiunge che il suo apporto ha trascinato la Spagna all'odierna finale contro la Lituania (ore 19, diretta SkySport3). “Una squadra da tenere d'occhio, che non è in finale per caso. E poi ha battuto le due squadre contro cui abbiamo perso, Italia e Serbia”.
SCARIOLO – Per Sergio Scariolo, l'occasione di vincere il terzo oro in tre Europei alla guida della Spagna, è grazie all'incredibile Gasol ma non solo: “Pau è un leader, ma dietro le sue prove c'è anche il lavoro della squadra, che lui sa valorizzare”.
Il tecnico bresciano specifica: “E' la finale più giusta, Spagna e Lituania magari non sono le squadre più ricche di talento, ma hanno solidità mentale, tattica e collettiva. Noi siamo qui per come abbiamo lavorato, più che per come abbiamo giocato certe partite”.