FIBA Europe Cup, stasera l'ultimo atto della finale Venezia-Avellino

La Reyer parte dal +8 dell'andata
FIBA Europe Cup, stasera l'ultimo atto della finale Venezia-Avellino© CIAMILLO

ROMA - Tutto in quaranta minuti. Alle 20.30 al Taliercio va in scena il secondo atto della finale di FIBA Europe Cup che vede contrapposta la Reyer Venezia alla Sidigas Avellino. I lagunari, che sono reduci da quindici successi belle ultime diciassette partite, partono dal +8 dell'andata quandi riuscirono a fare la differenza giocando una gara di grande compattezza in cui Daye, Watt, Johnson e Cerella furono i trascinatori offensivi. Dal canto suo la Sidigas, che dopo la Coppa Italia ha accusato un calo di rendimento faticando non poco a ritrovare smalto e continuità di risultati, è comunque fortemente intenzionata a ribaltare il risultato di una settimana fa per alzare quella che sarebbe la prima coppa europea della sua storia. Per centrare questo exploit coach Sacripanti è pronto ad estrarre un poker d'assi composto da Rich, Filloy, Wells e Fesenko, che dovrà mettere in crisi una difesa come quella orogranata che è una delle più solide della Serie A. 

PARTITA SECCA - Del potenziale a disposizione di Avellino non si fida neppure Gianluca Tucci, vice di De Raffaele sulla panchina della Reyer, che ha così presentato la sfida: «La dobbiamo considerare una partita secca che giochiamo davanti al nostro pubblico che ci darà sicuramente grande spinta. Non dobbiamo però pensare che anche il fattore esterno possa essere decisivo così come lo scarto iniziale. Abbiamo avuto due giorni di preparazione intensa, li conosciamo e loro conoscono noi, ma dovremo comunque stare molto attenti a quei giocatori che hanno quel pizzico di personalità in più che può fare la differenza, a maggior ragione in una gara che sarà decisa dai dettagli. Alla fine sarà una gara di nervi in cui conteranno l'apporto del pubblico, la voglia e la carica che sapremo mettere in campo con continuità».

 

 

 

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