Champions League, stasera il ritorno di Capo d'Orlando-Saratov

Si gioca alle 21. I siciliani partono dal -1 del match di venerdì scorso
Champions League, stasera il ritorno di Capo d'Orlando-Saratov

ROMA - Appuntamento con la storia per la Betaland Capo d'Orlando che questa sera alle 21, al PalaSikeliArchivi di Capo d'Orlando, affronterà i russi dell'Avtodor Saratov allenati da coach Andrea Mazzon nel ritorno del terzo turno preliminare della FIBA Champions League. In palio c'è la prima storica qualificazione alle coppe europee dei biancoblu che partono dal -1 del match d'andata (70-69) giocato venerdì scorso in Russia. Fondamentale per la Betaland sarà partire sin da inizio gara con un approccio differente rispetto al match giocato pochi giorni fa, come ha sottolineato anche il coach dei siciliani Gennaro di Carlo in sede di presentazione della partita: «A Saratov abbiamo avuto un approccio tentennante nei primi due quarti, poi la reazione è stata ottima ed è molto positivo alla luce di un passivo che sembrava allargarsi. Abbiamo ritrovato fiducia e dobbiamo ripartire da lì. Dobbiamo comunque lavorare per avere un approccio migliore, sempre. Credo che tatticamente ci sarà poco da cambiare, dobbiamo però sviluppare la capacità di adattamento alle situazioni che ci verranno proposte nel corso della partita. Penso che entrambe le squadre manterranno lo stesso piano partita di venerdì, noi dobbiamo ripartire dall’impatto difensivo. Mi aspetto una gara durissima, Saratov avrà una reazione emotiva e fisica, anche se hanno già giocato 5 partite in 11 giorni. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare che sarà una gara scontata dato che siamo passati indenni in casa loro. Sono contento di ripartire praticamente in parità e che possiamo giocarci la qualificazione qui. Per questo domani dovremo mettere in campo tutto quello che abbiamo in corpo per venire a capo di una gara che sarà difficilissima. Saratov ha delle caratteristiche molto chiare: corre e vuole attaccare nei primi 8 secondi e se non accade si affida a delle individualità importanti. Sarà importante riuscire a tenere botta per arginare il loro alto potenziale».

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