Basket Eurolega, Planinic beffa Milano da 20 metri

Il croato segna allo scadere, l'Efes si conferma bestia nera dell'Emporio Armani, che paga i liberi sbagliati da Hackett e Langford

ISTANBUL – L'Efes rimane la bestia nera di Milano, ma questa volta il risultato pesa come un macigno: perchè i turchi non avevano ancora conquistato punti nelle Top 16 (e sembravano designati all'eliminazione) e fermano la corsa dell'Emporio Armani, e un po' per come matura la beffa, con la tripla da 20 metri di Zoran Planinic sulla sirena. Il 61-60 finale arriva anche per i liberi sbagliati da Hackett e Langford negli ultimi 12”.

BESTIA NERA - I turchi (13 vittorie in 17 gare contro Milano, che non ha mai vinto ad Istanbul) fermano la striscia positiva dell'Emporio Armani che, reduce da cinque vittorie di fila una più convincente dell'altra, conduce per due quarti e mezzo e poi paga a caro prezzo un blackout a cavallo tra terzo e quarto periodo, quando il 17-2 guidato da Dusko Savanovic rivolta la gara, poi sconta gli errori dell'ultimo minuto, quando Milano concede un tap-in a Gonlum per il 58 pari, poi fa 2/4 ai liberi (in una serata da 8/15 di squadra dalla lunetta) con Hackett e Langford, poi la cattiva sorte si traduce nella tripla da 20 metri di Planinic.

ILLUSIONE – Di fronte ad un pubblico non oceanico (tra i quasi 4.000 presenti c'è anche Roberto Mancini, allenatore del Galatasaray di calcio) Milano parte meglio, appoggiandosi in area a Samardo Samuels (8 punti nel primo quarto). Quando Batuk prova a rispondere, l'Emporio Armani trova un eccellente secondo quarto da Jerrells e poi dal solito Langford (18 punti), capaci di tenere a bada l'Efes che non sembra spaventare, un po' per le assenze (Erden, Hopson e Barac) e un po' per una situazione tecnica precaria, con il passaggio da Mahmuti ad Aggelou ma con l'intenzione di spostare il greco al ruolo di vice allenatore di Dusan Ivkovic, ricomponendo il duo visto all'Olympiacos.

MIRACOLO PLANINIC – L'Emporio Armani controlla, e tocca il +9 (34-43) al 26'. Ma proprio sul massimo vantaggio arriva il blackout. Milano non segna su azione per 5', subendo un 17-2 in cui Savanovic (13), che guida i turchi affiancato da Planinic e Bjelica. Langford prova a fermare l'Efes, con 5 punti in fila, ma Planinic tiene avanti i suoi. Banchi chiama la difesa a zona, e la mossa porta effetti, se è vero che per 4' l'Efes non segna su azione. Lo 0/2 ai liberi di Melli fa disperare Milano, ma Wallace trova 5 punti per riaprire la gara, e Hackett trova l'unico canestro su azione della sua gara con la tripla del sorpasso a 27” dalla fine (56-58), un 8-0 che arriva senza Langford. Gonlum però pareggia in tap-in a 12” dalla fine, l'Efes sceglie di fare fallo su Hackett, che fa 1/2 ai liberi (58-59) a 11” dalla sirena, poi Savanovic sbaglia, e sul rimbalzo catturato da Langford sembra finita. L'americano subisce fallo a 3” dalla fine, segna il primo libero ma sbaglia il secondo, sul rimbalzo Planinic trova il jolly che regala all'Efes i primi punti delle Top 16, e che potrebbe cambiare la stagione europea di Milano.

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