Sacchetti sfida il CSKA “Siamo sfavoriti, ma ci proviamo”

Il Banco Sardegna vive la prima casalinga in Eurolega contro i russi, candidati al titolo europeo. Il tecnico chiede un passo avanti a livello di personalità: “Serve un po' di sfacciataggine”
Sacchetti sfida il CSKA “Siamo sfavoriti, ma ci proviamo”

SASSARI – Le sconfitte contro Darussafaka e Brindisi non rappresentano il viatico ideale per il Banco Sardegna per arrivare alla sfida odierna contro il CSKA Mosca (ore 20.45, diretta Fox Sports), per il 2° turno di Eurolega. Nella serata di gala contro una delle favorite al titolo continentale, Meo Sacchetti chiede ai suoi un passo avanti a livello di personalità, a cominciare da quegli elementi – come Eyenga, Petway e Varnado – mancati nei momenti decisivi delle gare perse.

L'ESEMPIO RUGBY – Sacchetti spiega: “Il CSKA è una delle squadre che hanno fatto la storia dell'Eurolega. Mi auguro di vedere un approccio diverso rispetto a quello contro Brindisi, altrimenti andremmo incontro ad una figuraccia. Serve un atteggiamento positivo anche se esiste una differenza fisica e tecnica impressionante. Dobbiamo prendere esempio dal rugby, d’altra parte saremo cinque contro cinque e ce la giocheremo. Ci vuole un po’ di sfacciataggine per giocare contro squadre più forti”.

VARNADO E I FALLI – Sacchetti affronta il CSKA per la prima volta, e lo fa da allenatore. Per questo dice: “Ho il rammarico di non aver incontrato squadre del genere da giocatore, ma anche da allenatore è sempre una grande soddisfazione”. Tra gli aspetti chiave, i problemi di falli di Jarvis Varnado, in merito ai quali Sacchetti annuncia una novità: “Abbiamo deciso che lo terremo in campo, meglio averlo con il rischio che faccia quattro falli che non averlo. Petway, invece, a volte si punisce un po’ troppo da solo, deve prendere fiducia ed entrare nello spirito del nostro sistema di gioco”.

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