Sassari sfida il Maccabi

Il Banco Sardegna è a Tel Aviv per la sfida tra le due squadre ancora a zero nel girone D. I campioni d'Italia hanno il dubbio Varnado, tra gli israeliani è a rischio la panchina di Goodes
Sassari sfida il Maccabi

SASSARI – Lo spareggio a Tel Aviv, contro il Maccabi (ore 20.05, diretta Fox Sports), rappresenta l'ennesima prima volta per il Banco Sardegna della gestione di Meo Sacchetti, la particolarità è che la sfida è tra le due squadre ancora a zero nel girone D di Eurolega. E se per Sassari può non essere un dramma, per il Maccabi è l'effetto di una falsa partenza, e dopo la sconfitta contro l'Hapoel Gerusalemme – la seconda di fila in casa dopo quella contro Malaga – la panchina di Guy Goodes è divenuta traballante.

VARNADO – Il vantaggio di Sassari è quello di conoscere gli avversari e la Menora Mivtachin Arena, dato che MarQuez Haynes, David Logan e Joe Alexander hanno giocato nel Maccabi. A complicare i piani, però, è l'infortunio al costato di Jarvis Varnado: non ci sono fratture, ma difficilmente il centro scenderà in campo nel duello contro l'ex romano Mbakwe. Le altre attrazioni del Maccabi sono l'ex Los Angeles Lakers Jordan Farmar, che divide la regia con Taylor Rochestie (che l'anno scorso vinse il Trofeo Alphonso Ford come miglior realizzatore dell'ultima Eurolega), e il giovane croato Dragan Bender, lungo di 2.11 nato nel 1997. A dare esperienza è Devin Smith, ex Avellino e Treviso.

SACCHETTI – Queste le parole di Meo Sacchetti: “Andiamo a giocare contro una squadra storica e leggendaria, ne siamo onorati e sappiamo che respireremo un’aria speciale. Dovremo però concentrarci sulla pallacanestro e dare il nostro massimo, consapevoli che a volte può non bastare”.

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