TEL AVIV – Senza cinismo, senza continuità e senza punti europei. Il Banco Sardegna perde anche in casa di un Maccabi (79-63) tutt'altro che irresistibile, e i campioni d'Italia restano al palo dopo tre turni di Eurolega. E' sufficiente Devin Smith (22 punti per l'ex Avellino e Treviso) per scacciare le paure degli israeliani e salvare la panchina di Guy Goodes, che boccia Faverani, non utilizza l'attrazione Bender e concede all'ex Lakers Jordan Farmar solo 9' minuti ricavando una prova di sostanza, anche con il 44-29 a rimbalzo. Sassari è tutta nei 21 punti di Eyenga e nell'inizio di Varnado, in dubbio alla vigilia. Logan (11 ma 2/10 al tiro) accende solo per pochi minuti nel primo tempo, Haynes (2/10) vive una serata da incubo, Alexander (3/15 al tiro) non incide, Petway (un tiro in 19') è invisibile e si conferma la scelta peggiore sul mercato.
REGALI – Sassari è in vena di regali, visto che in avvio non approfitta di un Maccabi bloccato dalla tensione oltre che dai propri limiti. Varnado c'è, e il Banco Sardegna lo cerca con continuità: il centro risponde con 6 punti per il 7-13 che fa rumoreggiare lo Yad Eliyahu. Lo sprint della squadra di Sacchetti, però, si esaurisce qui. E' Devin Smith a lanciare il salvagente al Maccabi, e la squadra di Goodes rivolta la partita anche con Randle e Ohayon (10 e 6 assist), ma ad agevolare il parzialone di 22-9 è un blackout dei campioni d'Italia (29-22). La risposta è con Eyenga e lo sprazzo di Logan: le loro triple valgono l'8-0 del sorpasso (32-33), cancellato ancora da Smith a fine primo tempo (35-33).
CROLLO – L'intervallo non ferma Smith, che continua ad imperversare nel terzo quarto: la tripla dell'esterno vale il 48-41, mentre il Banco Sardegna spreca troppe occasioni per rimontare, lasciando che il Maccabi prenda fiducia. Eyenga illude i campioni d'Italia, con due canestri dal post basso per il 50-45, ma qui Sassari si ferma, e subisce il 13-4 con le triple ancora di Smith e Ofoegbu e la schiacciata dell'ex romano Mbakwe (63-49). Finisce qui, il Maccabi fa accademia con Landesberg (11) e Mbakwe (11 e 15 rimbalzi) per il 77-58.