MILANO – Anche al 50% della forma, per colpa di una caviglia malandata, Vassilis Spanoulis fa la differenza. La star dell'Olympiacos firma 14 punti, 4 dei quali nell'ultimo minuto, compreso il canestro in arresto e tiro che spezza l'ultima parità e conduce i reds al successo 71-66. Milano resta a bocca asciutta nonostante una prova di cuore, con 24 punti e 7 assist di Alessandro Gentile e il tifo degli oltre 11.000 del Forum. Può festeggiare l'ex di turno Daniel Hackett (applaudito dalla curva ma fischiato dal resto del palasport), 9 punti e 5 rimbalzi in 19', con una buona prova difensiva nel primo tempo contro Gentile, nella ripresa invece l'azzurro cala.
GENTILE SUPER AVVIO – Senza Cinciarini, Milano parte all'assalto con Gentile, 8 punti nei primi 5', e un buon avvio di Macvan (22-18). L'Olympiacos resta in gara con Patric Young (18) e l'ingresso dei cambi greci vale il sorpasso esterno, con Hackett e dare ordine (27-34 sul tap-in dell'ex Siena Hunter). Ma Milano è in gara, con la difesa e con la testa, e Gentile e Jenkins pareggiano a 37. L'Emporio Armani rimedia anche al -6 di inizio ripresa, e quando trova la striscia da tre di Hummel e Simon (11) si illude, con il 60-54 dato da Gentile al 33'.
VOLATA - Qui torna Spanoulis, che dà il via alla volata da protagonista, con la tripla che apre il 10-0 Olympiacos che cambia l'inerzia (60-64). Simon e Gentile pareggiano al 39', ma la notte di Milano finisce qui: Spanoulis segna con un arresto e tiro incredibile, Simon sbaglia la risposta, e sull'errore di Mantzaris l'Olympiacos trova il colpo del ko con il gioco da tre di Printezis (16), in un minuto finale in cui l'esperienza fa tutta la differenza. Ma Milano esce a testa alta e può guardare avanti con fiducia.