Ruggito Milano: successo contro l'Efes

L'Emporio Armani batte i turchi nonostante l'assenza di Gentile. Interrotta la striscia negativa, ma le Top 16 restano lontane
Ruggito Milano: successo contro l'Efes© Ciamillo

MILANO – Manca Alessandro Gentile? Nessun problema. L'Emporio Armani sfodera la miglior prova della stagione e l'88-84 contro l'Efes Istanbul tiene aperta la corsa per le Top 16 di Eurolega: tuttavia la strada per la qualificazione è ancora complicata, visto che Milano è a -2 dal quarto dell'Efes, che però ha lo scontro diretto a favore. Jasmin Repesa però può sorridere: senza il capocannoniere di Eurolega, Milano tocca per la prima volta in Europa quota 88, con Jamel McLean (26 punti e 9/10 al tiro) dominante, però la gara offre momenti di gloria anche a Simon (17 e 6 assist), Lafayette (15) e Barac (12), ma anche per Cinciarini e Cerella.

TIRA E MOLLA – Milano deve vincerla due volte, perché l'eccellente partenza regala soltanto una doppia illusione: non solo il successo, ma anche il ribaltamento del -16 dell'andata. Avviene grazie al 13/17 al tiro iniziale, con il 16-1 di McLean e Lafayette per il 39-22. Ivkovic ruggisce nel timeout: “Svegliatevi e cominciate a lottare”. L'Efes ascolta il suo tecnico, e grazie alla precisione dalla distanza (una striscia di 8/9 nei quarti di mezzo) rimonta e sorpassa prima dell'intervallo con Dunston (11) per il 44-46. L'Emporio Armani ha il merito di restare attaccata al match, pur con il 5/5 da tre del terzo quarto con l'inatteso Batuk (17), Saric (15) e Diebler (13) a colpire. Milano è più reattiva sulle palle vaganti, e dal 57-62, quando l'Efes ha 12/18 da tre, pareggia subito con McLean e sorpassa con Lafayette al 30'.

CUORE - Il quarto periodo della squadra di Repesa è di puro cuore: con otto uomini di rotazione, le energie scarseggiano, eppure il break si allarga in un 10-0 con Barac, l'unico lampo di Jenkins e Simon (72-65). Ma non basta, perché Simon concede un gioco da 4 a Diebler, Jenkins si chiama fuori con un fallo sul tiro da tre su Batuk, giocate che azzerano il vantaggio. A favorire Milano è l'uscita di Heurtel (12 e 9 assist), che si gira una caviglia al 34', e quando serve l'Emporio Armani trova sempre il canestro, con due pregevoli assist di Lafayette e Cinciarini per 4 punti di McLean, Dunston restituisce il regalo di Jenkins con un 5° fallo ingenuo su Lafayette. Milano vince e può festeggiare, ma rischia di essere troppo tardi.

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