© CIAMILLOROMA - Il Fenerbahce Ulker del capitano azzurro Gigi Datome (11 punti, 6 rimbalzi, ma soprattutto tantissima sostanza nei momenti chiave del match) alza al cielo la prima Eurolega della sua storia dopo aver battuto 80-64 l'Olympiacos in una straordinaria finale giocata davanti ad una Sinan Erden Arena di Istanbul piena in ogni ordine di posto. Gli uomini di coach Obradovic - al nono trionfo continentale in carriera - hanno giocato una gara di grande intensità ed intelligenza tattica, facendo sfogare gli avversari nel primo tempo e colpendoli con grande precisione nella seconda metà di gara in cui è arrivato un parziale complessivo di 41-30 che ha tagliato le gambe ai biancorossi. La palma di MVP della Final Four è andata ad uno strepitoso Ekpe Udoh che in questa finale ha giocato una gara di straripante intensità che gli ha permesso di catturare 9 rimbalzi e piazzare 5 stoppate a cui ha aggiunto anche 10 punti e 4 assist. Oltre ad Udoh meritano una menzione d'onore anche Bogdan Bogdanovic e Nikola Kalinic che hanno mandato a bersaglio 17 punti a testa.
L'ALLUNGO - Dopo un primo tempo giocato con le marce basse innestate e chiuso avanti di 5 punti (39-34), i turchi si sono scatenati al rientro dagli spogliatoi piazzando un parziale di 8-0 chiuso dalla bomba di Datome che li ha proiettati a +13 (57-44). In apertura di ultima frazione è poi arrivata l'ultima spallata grazie alle triple di Bogdanovic e Kalinic che hanno definitivamente mandato a tappeto l'Olympiacos che non è riuscito più a rialzare la testa anche perché l'eroe delle semifinali Spanoulis è incappato in una serata a dir poco negativa (9 punti con 2/12 al tiro).
LA GIOIA DI DATOME - A fine gara è stata incontenibile la gioia del capitano azzurro che si è fatto anche tagliare i capelli dai compagni al centro del campo per una scommessa fatta con Pero Antic: "Mi fa un'impressione enorme essere il primo italiano dopo Basile ad aver vinto l'Eurolega perchè per me lui è una leggenda ed ero felicissimo quando la vinse nel 2010. C'era un popolo che ci spingeva ed è bellissimo aver vinto questo primo titolo europeo con il Fenerbahce che è la prima squadra turca a conquistare l'Eurolega. Siamo stati molto bravi a restare concentrati e ad avere fiducia nei nostri mezzi anche quando loro erano molto vicini nel punteggio. All'inizio terzo quarto non avevamo grande ritmo però poi siamo stati bravi a fare le cose giuste e a chiuderci bene in difesa. E' l'apice della mia carriera. Dedico questa vittoria alla mia famiglia e ai miei amici di sempre, all'Italia e alla mia testardaggine che mi ha fatto rimanere qui per tentare un nuovo assalto alla coppa".