Eurolega, Kuzminskas verso l'esordio contro l'Olympiacos

Il lituano dell'Armani Milano potrebbe scendere in campo già domani contro la formazione greca
Eurolega, Kuzminskas verso l'esordio contro l'Olympiacos© EPA

ROMA - C'è anche Mindaugas Kuzminskas tra i giocatori dell'Armani Exchange Milano che sono partiti alla volta di Atene dove domani sera alle 20 affronteranno l'Olympiacos (attualmente secondo in classifica dietro al CSKA) nel primo match del girone di ritorno di Eurolega. L'ala lituana - che ha scelto il numero 19 e che è ferma da inizio novembre quando ha lasciato i Knicks - dovrebbe quindi fare già contro gli ellenici il suo esordio in biancorosso per giocare almeno uno scampolo di gara. Chi invece molto probabilmente non sarà della partita è Arturas Gudaitis che è stato fermato da un attacco influenzale, mentre resta in forse fino all'ultimo il lettone Dairis Bertans, alle prese con un risentimento al polpaccio che non gli ha consentito di scendere in campo nell'ultimo impegno di campionato contro Pesaro. All'andata vinsero in volata i greci che potrebbero dover rinunciare a Roberts e che nell'ultimo turno di coppa hanno perso con il sempre più sorprendente Zalgiris. Milano invece punta al colpaccio per ritrovare fiducia e invertire un trend negativo che ha visto i biancorossi sconfitti in quattro delle ultime sei gare continentali disputate. 

SOLIDITÀ E CREDIBILITÀ - Per provare ad espugnare un campo su cui in questa prima parte di stagione europea si è imposto soltanto il Panathinaikos, coach Pianigiani ha chiesto ai biancorossi una prova solida e credibile che potrebbe essere la chiave per invertire anche la stagione: «Adesso affrontiamo le due squadre che guidano la classifica di EuroLeague e questo dice tutto. L’Olympiacos ha avuto assenze ma ha vinto comunque sette delle ultime nove gare giocate e recupera gran parte degli effettivi. Noi però vogliamo guardare solo a noi a stessi senza pensare alle difficoltà ma cercando di trovare, in questo mese di gennaio ricco di appuntamenti e con la stagione che entra nella fase cruciale, un po’ più di continuità e di identità. In EuroLeague non vogliamo soffermarci sulla classifica: torneremo a guardarla alla fine con l’obiettivo di scalare qualche gradino perché non ci piace per nulla essere lì dietro. Sappiamo che solo due volte su 11 non siamo mai stati avanti nel secondo tempo e sappiamo che sette volte nel quarto periodo siamo stati in vantaggio o almeno pari. Questi numeri hanno fatto nascere un po’ di frustrazione perché siamo tutti consapevoli di quanto la nostra classifica avrebbe dovuto essere diversa. Ma vogliamo restare compatti come siamo stati finora, ricordare che essere forti oggi ci dirà quanto siamo sulla strada giusta. Quindi ad Atene l’obiettivo è essere solidi e credibili indipendentemente dall’avversario, dalle difficoltà del momento o dalla consapevolezza che nessuno ci dà una chance».

 

 

 

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