Basket, Eurolega, l'Olimpia Milano contro Darussafaka. Pianigiani: «Tante assenze, sarà dura»

«Vedremo una squadra che non conosciamo nemmeno noi» ha detto il tecnico, che non avrà Tarczweski e Gudaitis. Di fronte i due migliori marcatori della competizione, James e Douglas
Basket, Eurolega, l'Olimpia Milano contro Darussafaka. Pianigiani: «Tante assenze, sarà dura»© www.imagephotoagency.it

MILANO - Non sarà una partita facile, avverte Simone Pianigiani, La sfida tra l'Olimpia Milano e il Darussafaka per la 22ma giornata di Eurolega, sarà una partita atipica, spiega il coach dell'Armani nel video di presentazione del match sul canale Youtube della squadra. "Vedremo una versione dell'Olimpia che non conosciamo nemmeno noi. Dobbiamo portare a casa un blitz". 

LE PAROLE DI PIANIGIANI - "Per noi è una partita inedita, la prima in cui ci presentiamo senza Tarczweski e Gudaitis, abbiamo il solo Omic come lungo che può essere a disposizione nel reparto lunghi" spiega Pianigiani, che mette in guardia contro i lunghi dei turchi che rispetto all'andata hanno cambiato allenatore, si sono affidati a Ernak Selcuk. Darussafaka ha anche aggiunto al roster Toney Douglas, secondo miglior realizzatore di questa edizione in Eurolega dietro Mike James. "Il nuovo tecnico e la presenza di un giocatore come Douglas hanno portato a un cambiamento di responsabilità e distribuzione" ha spiegato Pianigiani. "Douglas gioca più della metà di situazioni di pick and roll. Loro domenica han perso al supplementare con l'Efes e ha avuto il tiro per vincere. Sono molto migliorati, hanno una presenza lunghi pericolosa, sono tra i migliori nei rimbalzi offensivi: ne prendono uno ogni tre tiri". 

TANTE ASSENZE - L'Olimpia, che ha sempre battuto Darussafaka in tutti i tre precedenti, si presenta alla sfida con le rotazioni contate. Barnes, che ha ancora un problema alla caviglia dopo la sfida contro Gran Canaria, non si è allenato. Inoltre Cinciarini è ancora a letto con la febbre alta. "Dobbiamo considerare la partita come una prosecuzione del secondo tempo di Gran Canaria - ha dichiarato -. Allora non ci siamo preoccupati di come eravamo accoppiati. Voglio che sia una partita di mentalità e atteggiamento che devono essere il nostro patrimonio. Quello che deve appartenere a un club con il nostro passato, il nostro presente, il nostro futuro".

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