Furia Pozzecco, via dall’intervista: il giornalista resta impietrito

Il coach dell'ASVEL Villeurbanne, oltre che ct della Nazionale italiana, protagonista al termine del match perso in Eurolega contro il Panathinaikos: i dettagli

LIONE (Francia) - È stata una serata complicata quella di Gianmarco Pozzecco, coach dell'ASVEL Villeurbanne, oltre che ct della Nazionale italiana, sconfitto ieri sera tra le mura amiche della LDLC Arena di Lione per 89-81 dal Panathinaikos, in un match valido per la 14ª giornata di Eurolega. Il club del tecnico italiano, visibilmente irritato nel post-partita, si trova attualmente all'ultimo posto in compagnia dell'Alba Berlin.

Pozzecco nervoso dopo Villeurbanne-Panathinaikos

Pozzecco, in zona mista, abbandonata dopo pochi secondi, si è rifiutato di rispondere alle domande dei giornalisti, limitandosi a dire: "Di cosa stiamo parlando? Nulla! Non c’è niente di cui parlare!". Quindi, in sala stampa, ha aggiunto: "Sono qui per aiutare i miei giocatori, per aiutare il mio club, il mio assistente, per aiutare tutti ad avere successo. Non me ne frega niente di me stesso. Per tutta la vita sono stato come... Ero sotto. Ero, diciamo, in campo. Tutti mi guardavano e io ero, il più delle volte, il ragazzo che tutti volevano incontrare, toccare, fotografare. Quella parte della mia vita è finita. Sono qui solo per aiutare tutto il club, dal presidente ai giocatori, ad avere successo. Come volete voi. Posso farlo, lo farò. Cercherò di fare del mio meglio".

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