Emozione Pozzecco, ma il destino al Villeurbanne sembra segnato

I francesi battono lo Zalgiris nel derby tra allenatori italiani. Il ct della Nazionale già fuori dai progetti francesi, ma la squadra ha dominato
Emozione Pozzecco, ma il destino al Villeurbanne sembra segnato© EPA

Gianmarco Pozzecco è già fuori dai progetti dell’Asvel Villeurbanne. E a vedere in tv la faccia di Tony Parker, dopo la vittoria, viene da pensare che quanto arriva a livello di voci e articoli dalla Francia sia vero. C’è pure il nome del sostituto: Frederic Fauthoux, ex piccolo playmaker della Nazionale che pare aver superato il ct (in uscita dopo Parigi) della Nazionale tansalpina Vincent Collet. Eppure a vedere il gruppo, a centrocampo, attorno a Pozecco che parlava dopo la vittoria sullo Zalgiris verrebbe da pensare che la squadra non l’abbia scaricato. Eppure i francesi, conoscendo il Poz e dopo avergli parlato gli hanno sottoposto un contratto pluriennale. Fatto è che il bilancio non è così negativo rispetto al passato. Anzi nel campionato francese è migliorato.

Un derby tra allenatori italiani in Eurolega è sempre bello, un motivo di orgoglio. Ancora più se guidano squadre all’estero. Certo, non siamo ai tempi della Final Four di Ettore Messina e Sergio Scariolo con Cska e Malaga. Certo nemmeno ai tempi di Trinchieri sorprendente sulle panchina tedesche. Ma intanto è bello che il tecnico sia tornato a stagione in corso nel team lituano. Ed è bello poter ascoltare ogni tanto i suoi time out, tipo: "Se avete paura di tirare, di sbagliare, dovreste giocare a scacchi". E poi bisognava seguire questa partita considerata da molti l’ultima di Pozzecco in Francia. La decisione magari slitterà, magari la notte può portare consiglio. Fatto è che il Villeurbanne ha sempre condotto la gara e come ammesso, con la consueta lucidità e onesta intellettuale, da Trinchieri: "Siamo stati sovrastati fisicamente. Sembrava di vedere adulti contro bambini".

La commozione di Pozzecco

Poz invece ha trattenuto a stento le lacrime parlando ai microfoni francesi. "Sono molto felice per i ragazzi, se lo meritavano e non solo oggi, abbiamo giocato tante gare punto a punto, perdendo in volata. Sono molto contento anche per il mio staff e per l’assistente Edoardo Casalone che lavora con me da qualche anno e mi ha seguito e supportato". Ovviamente gli hanno chiesto se fosse speciale per lui, se fosse una ripartenza, sottintendendo gli altri motivi. E Pozzecco ha svicolato con classe, con una piccola sbuffata: "Io soffro per questi ragazzi, è il mio unico pensiero. A volte sbaglio, a volte faccio bene, ma lavoro per la squadra". In linea con quanto aveva detto alla vigilia, a seguito della decima sconfitta in Eurolega di fila: "Non posso commentare, non conosco il francese, leggo ma non capisco, dovete chiedere al club". Per poi continuare: "Sono in contatto con la società, loro sanno cosa penso e cosa fare, ma come allenatore non mi lamento mai. Sui rumors chiedete alle società. Questa è la vita degli allenatori". La risposta migliore è arrivata sul campo da parte di una squadra sempre priva di Nando De Colo, il leader: 93-79 dopo una partita sempre controllata, Luwawu-Cabarrot con 27 punti, 22 con 12 rimbalzi per Fall, 22 e 8 assist per Lee. Il destino di Pozzecco a Villeurbanne magari è segnato. Ma comunque vada il ct ricorderà questa serata.

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