Olimpia Milano, l’Europa è sempre più amara: ko col Villeurbanne, play-in addio

La squadra di Messina decimata affonda in casa dell’Asvel. Ai tanti assenti si aggiunge Mirotic (gastroenterite) e poi Shields stecca la partita
Olimpia Milano, l’Europa è sempre più amara: ko col Villeurbanne, play-in addio© CIAMILLO

La più incerottata e peggiore Olimpia della stagione naufraga anche sul parquet dell’Asvel Villeurbanne: il fanalino di coda della classifica di Eurolega (insieme all’Alba) dopo 7 sconfitte interne consecutive vince per la prima volta nella stagione europea sul (nuovo) campo di casa affossando definitivamente le già flebili speranza milanesi di restare in corsa per il play in. Senza Flaccadori, Napier, Tonut, Mirotic (gastroenterite nella notte), Baron e Caruso è ovvio che non sia la vera Milano, ma reale è la sconfitta per 81-77 e i due punti persi, contro una squadra battuta praticamente da chiunque in stagione. Maodo Lo e Hall non bastano anche perché Shields ripropone la versione incolore della finale di Coppa Italia contro Napoli, Melli è sottotono, McGruder appena sufficiente, il resto è a dir poco inconsistente. Milano è annichilita da Lauvergne e De Colo, ma fa anche karakiri con una partita sconclusionata in attacco e modesta in difesa e nemmeno la “quasi” rimonta finale può perdonare la gara dei milanesi.

La partita

Milano almeno in avvio di partita prova a reggere l’onda d’urto dei padroni di casa, ma la difesa milanese è sempre in ritardo e subisce le iniziative di Lauvergne e Ndiaye, mentre in attacco la mira della squadra di Ettore Messina è spuntata (0-6 dalla lunga distanza nei primi 10’). Il resto lo fa l’eterno De Colo che segna sulla sirena il 22-13. Col primo canestro pesante a segno dopo 7 errori l’EA7 torna lì, ma la squadra di casa con un fantastico Lauvergne si spinge alla doppia cifra di vantaggio (35-24 al 17’), mentre dall’altra parte è Hall che, con due triple di fila a chiudere il primo tempo, tiene a galla l’incerottata Armani. L’Asvel riparte con un 5-0 di break, Milano risponde con l’energia di Lo, poi è Shields a sbloccarsi dall’arco e in un attimo l’EA7 si rifà sotto.
La squadra francese risponde con 6 punti di fila del solito De Colo che ridà gas ai suoi, ma Hall chiude con una tripla come già nel primo tempo. L’Asvel dà un’altra spallata all’Armani con un 5-0 in avvio di quarto periodo, poi Milano precipita alla doppia cifra di svantaggio, affossata dal solito De Colo. La frastornata Olimpia poi è colpita dai 5 punti consecutivi di Yaacov (74-59 al 34’). C’è un quasi miracolo: Milano sfrutta le disattenzioni e le perse altruie con Shields arriva all’80-77 a -30” grazie a un 11-0. Ma Lo sbaglia la tripla del potenziale pareggio e supplementare.
«Hanno meritato di vincere - spiega Ettore Messina - La gara ci è sfuggita di mano tra terzo e inizio quarto periodo. Nel finale abbiamo avuto anche il tiro per pareggiare con Lo, ma non è andato. È una stagione in cui non abbiamo avuto continuità, mai gli stessi 8 giocatori a guidare la squadra e di conseguenza i singoli non hanno mai avuto costanza di gioco. Questa è la storia della stagione».

Vincono i giovani

Milano si consola con la sua under 18 che, dopo aver vinto la Next Gen Cup, prosegue la sua marcia trionfale anche nell’Adidas Next Gen di Eurolega: la squadra di Michele Catalani fa due su due battendo 97-90 la Stella Rossa, grazie anche a Denis Badalau (34 punti e 11 rimbalzi). Tornando “ai grandi” domani Milano alle ore 17 sarà impegnata in casa nel derby contro Varese.

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