Basket DNA Gold, perdono le big Torino e la tripla fantasma

La Manital recrimina a Trieste, dove il canestro pesante di Gergati viene giudicato da due. Ma Trento non ne approfitta, cadendo a Jesi. Ko anche Barcellona, a Biella. Imola scende, Forlì quasi

ROMA – L'ultimo turno prima delle finali di Coppa Italia non sorride alle big, tutte sconfitte. La capolista Trento perde a Jesi, contro una Fileni che manda sei uomini in doppia cifra, dal solito Maggioli (19 punti) ai tiratori Migliori (18) e Borsato (16) che in due fanno 8/14 dalla distanza, nel 14/26 di squadra. Ai trentini non bastano i 20 di Triche e Pascolo (che cattura anche 15 rimbalzi) e i 17 di Spanghero, che però spreca i due possessi decisivi, mentre l'ex di turno Elder chiude con 3 punti e 1/10 al tiro. Il match è in equilibrio per 32', sull'ultima parità arriva un 8-0 di Hoover, Maggioli e Santiangeli, Trento torna a -1 (83-82) a 1'34” dalla fine, ma Maggioli chiude i conti.

BEFFA TORINO – La Manital perde a Trieste, da cui era già stata sconfitta all'andata. Decidono gli americani Wood e Harris (22 a testa), e decide una scelta controversa dei direttori di gara: sul 74 pari, Gergati segna dalla distanza a 8” dalla fine, l'arbitro Chersicla però assegna il canestro da due punti (un errore, secondo le immagini), e al rientro dal timeout Wood segna da tre e regala il sorpasso a Trieste. La PMS, che ha 17 di Amoroso e 15 di Mancinelli, resta seconda alla pari con Capo d'Orlando, a -2 da Trento. E soltanto a +2 su Verona e Biella.

RETROCESSIONE – La Tezenis vince ad Imola, decretando la retrocessione matematica dell'Aget in DNA Silver. Positivi Jerry Smith, Taylor e Callahan (17 a testa), mentre ad Imola non bastano i 33 di Niles, che guida la rimonta dal -18 fino al -2 (72-74) del 38', ma qui Taylor e Smith regalano la sicurezza a Verona. Biella firma la sorpresa visto che, nonostante l'assenza per infortunio di Marco Laganà, l'Angelico domina contro Barcellona. Decisivi Voskuil (33 con 7/11 da tre) e Hollis (19), buon debutto per Bloise (9, foto), la Sigma è tutta nei 21 di Collins, mentre Fantoni gioca meno di 10' per problemi alla schiena.

PLAYOFF – Veroli, Trapani e Ferentino insidiano ora Barcellona. La GZC batte Forlì, che con il sesto ko di fila – e con le vittorie di Jesi e Trieste – vede la retrocessione più vicina. I ciociari trovano il meglio da Samuels (15) e Blizzard (14) in un'eccellente giornata al tiro (11/19 da tre di squadra), mentre alla Credito di Romagna non bastano i 16 con 11 rimbalzi di Cain, in campo nonostante l'infortunio della vigilia. La Lighthouse batte Casale Monferrato con 20 di Lowery e 17 di Renzi, allontanando la Novipiù dalla lotta ai playoff. Rientra in corsa la FMC Ferentino, che vince a Brescia, contro una Centrale del Latte in crisi: protagonisti Rodney Green (26), Garri (23 in 19' dalla panchina) e Mosley e Bucci (17), Brescia paga la serata negativa di JR Giddens (14) e non bastano i 20 con 11 rimbalzi di Slay.

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