Basket DNA Gold, Biella trionfa in Coppa Italia

L'Angelico supera in finale Trento dopo un supplementare. Hollis MVP, Lombardi vince il trofeo Bertolazzi come miglior Under 22. Le altre finali a Latina e Luiss Roma

RIMINI – Al ventesimo anno di attività, con alle spalle la trafila delle promozioni fino alla Serie A (arrivando anche in semifinale), Biella conquista la sua prima Coppa di grande prestigio: l'Angelico con il marchio Eurotrend batte Trento dopo un supplementare per 100-94, aggiudicandosi la Adecco Cup Final Six di Coppa Italia. Senza Laganà, infortunatosi due settimane fa e fuori per l'intera stagione, decide il trio formato da Alan Voskuil (27 punti con 13/13 ai liberi), Damian Hollis (26, MVP del torneo) e capitan Tommaso Raspino (22, foto), a coronamento di un'eccellente annata per la squadra di Fabio Corbani, l'unica a schierare tre giocatori d'oro agli Europei Under 20 (Laganà, Lombardi e Chillo). E Lombardi vince il premio Under 22 intitolato alla memoria di Matteo Bertolazzi, e l'ala di Biella viene premiata dalla famiglia dell'indimenticato capitano di Pistoia scomparso pochi mesi fa. A Trento, capolista in DNA Gold, non bastano i 29 di Brandon Triche e i 21 di Davide Pascolo per difendere il trofeo vinto lo scorso anno.

OVERTIME – Partita sotto di 11 (2-13) dopo 5', Biella resta a -11 fino al 19', qui la scintilla è con Raspino e tre triple di Hollis (49-52). Infante pareggia a quota 54, Hollis sorpassa al 29', i piemontesi conducono per l'intero quarto periodo ma non la chiudono, e dopo i due liberi di Voskuil per l'80-77 a 4 secondi dalla fine, Spanghero (15) pareggia da tre e manda tutti all'overtime. Dove Biella apre con le triple di Hollis e Voskuil, e poi è quasi perfetta dalla lunetta, chiudendo ancora con Voskuil e con Raspino.

LAZIO – Nelle finali di DNB e DNC domina il Lazio, che si aggiudica entrambi i trofei. Nella finale di DNB Latina batte Legnano 71-69 con un Manuel Carrizo da 26 e 10/12 al tiro, mentre la Luiss vince la finale di DNC contro Campli per 85-63, con 25 di Antonio Fabrizio Smorto.

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