Basket DNA Gold, playoff al via Ecco le quattro serie

Trento debutta già questa sera contro Agrigento, ma a catturare l'attenzione sono i derby di Sicilia e Piemonte

ROMA – I playoff di DNA Gold iniziano questa sera, con gara1 di Trento-Moncada Agrigento (ore 20.30), e la corsa all'unica promozione in Serie A si annuncia più incerta che mai, con almeno sei squadra – Trento, Capo d'Orlando, Verona, Biella, Torino e Barcellona – in grado di puntare al salto di categoria. La serie di Trento anticipa ogni gara di un giorno rispetto alle altre serie, in cui gara1 sarà domani, gara2 martedì (sullo stesso campo di gara1), si cambia campo per gara3 e l'eventuale gara4 (venerdì e domenica), l'eventuale quinta sarà di nuovo sui campi delle squadre meglio piazzate, mercoledì 14.

TRENTO-AGRIGENTO – Si sfidano le due capolista di DNA Gold e Silver, come da novità regolamentare. Trento recupera BJ Elder (uscito dopo 5' contro Biella) e vuole concretizzare il lungo lavoro di questi mesi, in cui è sempre rimasta al comando. E così la squadra di Buscaglia può sfruttare il fattore campo, fin qui decisivo visto che in casa Trento ha vinto 13 gare su 15, ed è imbattuta contro le avversarie presenti nei playoff. La Moncada ha dominato la Silver, con 8 punti di vantaggio sulle seconde, ha conquistato già un posto in Gold ma vuole tentare la sorpresa del doppio salto di categoria in un anno. La partenza è in salita, visti anche gli acciacchi di Alessandro Piazza.

BIELLA-TORINO – Il derby piemontese mette in palio la semifinale contro la vincente di Trento-Agrigento. La sfida promette i dati di pubblico più importanti, dato che Manital e Angelico hanno chiuso al primo e al terzo posto nella classifica dell'affluenza. Complici l'infortunio di Laganà e gli acciacchi di Raspino, per Biella il momento magico sembra superato, ma la PMS è la vera incognita: potenziale ed esperienza sono enormi, ma la chimica e l'unità sono in discussione, dopo la discontinuità del girone di ritorno e il tweet polemico di Stefano Mancinelli nei confronti di coach Pillastrini. I precedenti sono 1-1: al terzo turno Biella vinse in casa 81-61, Torino ha risposto al ritorno vincendo 90-83.

VERONA-VEROLI – La Tezenis ha rischiato di perdere il terzo posto all'ultimo turno contro Ferentino, e ora ritrova un'altra squadra ciociara. La squadra di Alessandro Ramagli ha vinto dieci delle ultime undici gare, e può contare su parecchi giocatori esperti (Jerry Smith, Boscagin, Taylor, Callahan) e può essere considerata una favorita per la Serie A. La GZC potrebbe aver già vinto il proprio scudetto arrivando sesta, ma attenzione all'esperienza di Cittadini e Blizzard e al talento di Sanders e Samuels. I precedenti sono di perfetta parità: Veroli vinse in casa 73-61, al ritorno la Tezenis ha prevalso 83-71.

CAPO D'ORLANDO-BARCELLONA – Il derby siciliano mette di fronte le due squadre più esperte, con Basile, Soragna e Nicevic da un lato, e sei giocatori già promossi in A (Collins, Pinton, Maresca, Demian Filloy, Fantoni e Toppo) dall'altro, oltretutto la Sigma conta sul capocannoniere Alex Young e su un tecnico che lo scorso anno fece la finale-scudetto, Marco Calvani. Mentre sulla panchina dell'Upea, Gianmarco Pozzecco è ai primi playoff da capo allenatore, in cui deve gestire le energie dei suoi e una panchina non infinita, ma al tempo stesso può contare su un notevole tasso di talento. I precedenti vedono il 2-0 di Capo d'Orlando, 84-79 a Barcellona all'andata, 74-62 in casa al ritorno nonostante l'assenza di Basile.

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