Brescia in Serie A, Bologna ritrova il derby

La Centrale del Latte domina gara5 contro l'Eternedile e viene promossa nel massimo campionato. Basket City vivrà nuovamente la sfida Virtus-Fortitudo, ma in A2
Brescia in Serie A, Bologna ritrova il derby© FOTO SCHICCHI

MONTICHIARI – Brescia torna in Serie A dopo 28 anni: la Centrale del Latte domina gara5 della finale contro l’Eternedile 83-59 e vive il tripudio. I lombardi difendono il fattore campo, chiudendo i playoff imbattuti in casa, e conquistano la quarta serie su quattro arrivata a gara5. Gli eroi dello spareggio sono Alibegovic (12 punti), Hollis (17, MVP della serie) e Bushati (17), mentre la squadra di Boniciolli paga il 3/15 da tre e le 22 palle perse in una serata in cui nessuno va in doppia cifra. Ed è particolare la storia di Mirza Alibegovic: papà Teoman nel 1992 salvò la Fortitudo dalla B1 a Reggio Emilia, condannando Brescia, oggi il figlio fa festeggiare la Leonessa contro la Effe.

DERBY – La sconfitta in finale riporterà il derby di Bologna: dopo sette anni, infatti, Basket City ritroverà la sfida tra Virtus e Fortitudo, la stranezza è che la stracittadina verrà disputata in A2. Gara5 ha un andamento chiaro sin dall’avvio: Cittadini e le due triple di Alibegovic danno l’8-0 dopo 1’17”, costringendo Boniciolli ad affidarsi alla grinta di Sorrentino e al talento di Amoroso. L’ex azzurro però vive una serata da incubo (2/11 al tiro) e Brescia tocca il 18-5 con il 4/4 da tre di squadra completato da Fernandez, e quando Hollis si accende con 5 punti in fila arriva il 25-13 da ko tecnico. L’ingresso di Bushati vale un ulteriore cambio di marcia per la squadra di Andrea Diana, che arriva a +20 (37-17). Soltanto qui l’Eternedile reagisce, con il 7-0 in 10 secondi di Campogrande e Daniel, un break che arriva fino all’11-0 di Sorrentino e Italiano (45-37).

FESTA - A spegnere l’illusione è Hollis, con un gioco da tre che apre il 10-0 che vale i lko definitivo, con il +18 di Alibegovic (55-37). I problemi di falli di Fernandez promuovono Passera, che ha più birra in corpo, ed è lui a creare il +27 (79-52) di Bushati e Moss (15), che si conferma vincitore: dopo i quattro scudetti con Siena e Milano, l’americano arrivato a stagione in corso trionfa anche a Brescia. La Leonessa sale in una Serie A di stampo lombardo, con Milano, Cremona, Varese, Cantù e Brescia, la neopromossa Effe esce a testa altissima – in primis Boniciolli, autore di un capolavoro e che con grande fair play saluta la panchina di Brescia già al 38’ - dopo i playoff da protagonista con tre serie vinte in trasferta nonostante l’infortunio di Flowers (tanto che deve tornare in campo il ds Lamma), e con il Paladozza sempre gremito. L’anno prossimo, Piazza Azzarita si riempirà per il derby.

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