Serie A2, stasera iniziano le finali tra Virtus Bologna e Trieste

I bianconeri hanno il vantaggio del fattore campo ma sono reduci da una lunga pausa. Trieste è invece galvanizzata dopo aver eliminato la Fortitudo
Serie A2, stasera iniziano le finali tra Virtus Bologna e Trieste© FOTO SCHICCHI

ROMA - Il momento della verità, anche in Serie A2, è a un passo: questa sera alle 20.30, al PalaDozza di Bologna, cominciano le finali che vedranno contrapposte la Virtus Bologna all'Alma Trieste e che metteranno in palio l'unico pass disponibile per salire nel massimo campionato. I bianconeri, arrivati secondi al termine della stagione regolare ma a pari punti proprio con i giuliani, hanno dalla loro parte il favore del fattore campo ma al tempo stesso dovranno fare i conti con una pausa di quasi due settimane arrivata dopo aver eliminato con un secco 3-0 la rivelazione Ravenna. Una pausa che potrebbe aver aiutato i veterani come Michelori, Ndoja e Rossellli a ricare le batterie ma che al tempo stesso potrebbe aver fatto perdere ai felsinei un po' di ritmo partita. La sfida di questa sera in questo senso sarà quindi cruciale. Il coach della "Vu Nera" Alessandro Ramagli nutre però massima fiducia nei mezzi dei suoi ragazzi ed è certo che le motivazioni e le energie non mancheranno: “Trieste è squadra energica, e noi dovremo pareggiarne l’impeto, ed essere intensi. Ci sarà meno tatticismo delle altre sfide, e quindi l’aspetto energetico sarà fondamentale. Lo slittamento di gara 1 rende l’attesa lunga. Di solito chiudere in 3 partite ti permette di recuperare a fronte di chi, invece, arrivando alla quinta perde qualcosa. Invece così avranno il tempo per riprendersi. Noi ora sentiamo solo il desiderio di giocare, ci siamo allenati bene, di squadra. Siamo arrivati a questo appuntamento, alimentando sempre il desiderio di farcela e alzando l’asticella. C’è grande fermento, desiderio ed eccitazione, ma noi dobbiamo stare sul pezzo e, intanto, pensare solo a gara 1”.

QUI TRIESTE - Dall'altra parte invece c'è un'Alma Trieste che in casa non perde praticamente mai ma che in questa serie dovrà almeno una volta espugnare il PalaDozza per sperare un successo finale. L'esperienza di Pecile, Cittadini e del nuovo arrivato Cavaliero - innesto di indiscussa qualità come lo è stato quello di Gentile per la Virtus - unita all'energia degli americani Parks e Green crea un mix che può senza dubbio essere molto pericoloso per chiunque e che ha già mietuto vittime di prestigio come la Fortitudo. Così come Ramagli, anche il coach degli alabardati Eugenio Dalmasson si è detto fiducioso sul buon esito della finale anche alla luce del fatto che atleticamente i biancorossi stanno attraversando un momento di ottima forma: "Arriviamo a questa serie di finale con l'ambizione e il desiderio di dare il massimo. In questo mese e mezzo abbiamo messo in cascina un bagaglio d'esperienza notevole, con tante partite battagliate, vinte, perse, arriviamo quindi pronti con la voglia di continuare a ben figurare. Si affronteranno due squadre che hanno avuto un percorso diverso, al termine del quale tuttavia sono entrambe arrivate a pari punti al termine della stagione regolare, il nostro obiettivo sarà quello di mettere il più possibile in difficoltà fin da subito una squadra lunga, forte ed esperta come la Virtus, diretta da un grande allenatore. Il fatto di tornare al PalaDozza dopo averci giocato due partite la scorsa settimana può sicuramente tornarci utile a livello di impatto emotivo, sappiamo che troveremo un palasport caldo e affollato, pronto a caricare una squadra che a distanza di dieci mesi sta per giocarsi il ritorno nella massima serie ma noi non abbiamo timore, sappiamo quello che ci aspetta e siamo pronti ad affrontare avversario e contesto. Quando ti chiami Virtus non puoi pensare di limitarti a partecipare, una società che ha vinto tutto in Italia e in Europa e che ha annoverato tra le sue fila giocatori straordinari, ha in partenza il dovere di vincere. L'Alma dal canto suo sta proseguendo un percorso iniziato anni fa, e che negli ultimi due anni c'ha visti chiudere la regular season al settimo e al sesto posto, fino al terzo posto di quest’anno. I miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti, il fatto di essere arrivati fino a questo punto attraverso un percorso fatto di tante battaglie, può solo dare ulteriore valore a quanto siamo riusciti a raggiungere, e che siamo pronti ad affrontare".  

 


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