Basket nazionale, Pianigiani incontra Belinelli

Il ct ha parlato con la guardia di San Antonio, la cui presenza nelle qualificazioni europee resta in forte dubbio visto che la sua stagione con ogni probabilità finirà tardi

NEW YORK – Poche ore dopo lo sbarco negli Stati Uniti, il ct azzurro Simone Pianigiani ha incontrato il primo dei quattro azzurri NBA, Marco Belinelli. A San Antonio, il tecnico della nazionale ha parlato con la guardia degli Spurs, la cui presenza nelle qualificazioni europee è in dubbio, visto che l'annata dei texani – oggi primi ad ovest – rischia di finire tardi. Al tempo stesso, però, il bolognese ha ribadito la volontà di mantenere la fedeltà alla nazionale per il futuro.

PIANIGIANI – Ecco le parole del ct, dopo il pranzo con Belinelli: «Essere accolti con questa cordialità da un’organizzazione di perfezione quasi assoluta è uno stimolo e un onore, un modo per vedere tante cose e ampliare le prospettive. La disponibilità che ci hanno riservato R.C. Buford e Gregg Popovich, anche con l’apertura delle loro strutture in occasione dell’allenamento, è un segnale ulteriore di come quando si costruisce un programma di successo alla base ci siano sempre forti valori umani e persone di grande spessore. E’ molto bello vedere come Marco sia perfettamente integrato nella squadra e come sia diventato in pochi mesi una parte riconosciuta di un programma così ambizioso».

BELINELLI – Queste le parole di Belinelli, in azzurro già ai Mondiali 2006 e agli Europei 2007, 2011 e 2013. «Ricevere la visita di Simone Pianigiani proprio nel giorno del mio ventottesimo compleanno mi ha fatto un piacere enorme, col coach ho uno splendido rapporto ormai da diversi anni. Nonostante la qualificazione ai Mondiali svanita all’ultima partita, penso che l’ultima mia esperienza con la Nazionale sia stata la migliore, per qualità del lavoro svolto e per la coesione del gruppo: qui a San Antonio ho trovato un ambiente e una squadra incredibili, siamo come una grande famiglia e i giocatori più esperti trasmettono il proprio carisma ai più giovani. Popovich, poi, è un personaggio incredibile: oltre ad essere un allenatore fantastico, sa sempre trovare la parola giusta per stimolare o motivare un giocatore».

FUTURO - Pianigiani ha illustrato a Belinelli i programmi della Nazionale per la prossima estate: «Ovviamente con Marco siamo sempre stati in contatto, questo è stato solo un altro momento per entrare nel dettaglio sul lavoro che sta facendo lui e su quanto stiamo preparando noi con la nazionale. Marco ha ribadito quanto per lui sia importante dare il contributo all’azzurro anche se sappiamo che questa estate sarà particolarmente complesso trovare gli incastri giusti, ipotizzando a oggi che la stagione degli Spurs finisca molto avanti, come ovviamente ci auguriamo, e avendo noi un’estate piena che dovrà giocoforza vederci al lavoro sin dagli inizi di luglio. Come sempre ci aggiorneremo a fine stagione, restando comunque in contatto, lasciando adesso sereno Marco per la parte decisiva della stagione».

GALLINARI – Sempre a San Antonio, Pianigiani incontra anche Danilo Gallinari, i cui Denver Nuggets questa sera sfidano gli Spurs. Gallo è fuori causa per la terza operazione al ginocchio (ma è aggregato per proseguire il lavoro fisico), e il ct porterà al 25enne il sostegno della Federazione per il pieno recupero.

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