Bargnani piega Detroit, 10 di fila per i Warriors

Il Mago chiude con 13 punti e 11 rimbalzi, il derby italiano è rovinato da Cheeks che lascia in panchina Datome: Golden State passa a Milwaukee grazie a un ottimo Lee.

ROMA – Il derby italiano della notte lo vince Andrea Bargnani, che con i Knicks supera i Pistons di Gigi Datome, peraltro lasciato ancora tristemente in panchina da Cheeks: il Mago invece chiude la sua gara con 13 punti, 11 rimbalzi, 5/10 da due e 1/3 da 3. Dopo un primo tempo equilibrato, New York ha prima allungato fino al +17 e poi ha rischiato di venire raggiunta nel finale: vincono anche i San Antonio Spurs di Marco Belinelli (19 punti, 4 assist e 4 rimbalzi), che si impongono in casa dei Grizzlies (108-110) grazie al canestro di Manu Ginobili a meno di 2 secondi dall'ultima sirena. Non perdono un colpo i Pacers, che si impongono sui Raptors con 22 punti di Roy Hibbert: Toronto perde contatto nei primi tre quarti e poi cerca di rientrare nel finale, ispirata dai 28 punti di DeMar Rozan. Facile il successo interno di Cleveland sui Sixers (111-93), per i Cavs 34 punti di Miles, 18 di Varejao, 16 di Irving mentre Philadelphia si è affidata ai 33 punti di Carter-Williams e ai 15 di Anderson. I Wizards passano sul campo dei Bobcats 97-83 con 21 punti di Beal, 17 di Wall e 18 di Gortat: per Charlotte 27 di Henderson e 19 di Walker.

MIAMI OK – Gli Heat superano 107-88 i Pelicans con 32 punti di Lebron James e il 27-8 messo insieme in apertura di terzo quarto: Wade aggiunge alla causa 22 punti e 9 assist e così Miami archivia un pessimo primo tempo. Per i Pelicans, che sul +11 si erano illusi di poter battere i campioni in carica, 22 punti di Davis e 15 di Gordon. Decima vittoria consecutiva per Golden State (24-13), che passa senza soffrire a Milwaukee (80-101) e prosegue imbattuta il proprio viaggio ad Est. Anche con i Bucks, i Warriors scappano nel terzo quarto (27-9) per il 77-57 che chiude i giochi anzitempo. Eccellente David Lee, alla ventunesima doppia doppia stagionale con 22 punti e 18 rimbalzi, per Curry e Thompson 15 punti. Per i Bucks, 20 punti di Ilyasova e 18 di Knight. I 48 punti di Kevin Durant non bastano ai Thunder (out Ibaka, influenza) per evitare la sconfitta con Utah (112-101) perché dall'altra parta Gordon Hayward ne mette 37 aggiungendo 11 rimbalzi e 7 assist. I Jazz toccando anche il +24 nel terzo quarto e poi subiscono il rientro, peraltro tardivo, di OKC (99-94).

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