Wall stende Miami, Warriors ancora ko

Gli Heat cadono a Washington, sprofondando anche a -30 nel primo tempo, brutto passo falso interno di Golden State con Denver

ROMA - Terza sconfitta di fila per i Miami Heat, che cedono clamorosamente con i Wizards di un eccellente John Wall, 25 punti e 9 assist, e di un ottimo collettivo (sette in doppia cifra): alla fine i padroni di casa la spuntano 114-97, dopo aver dominato nel primo tempo (pazzesco +30 sul 56-26): a Miami questa volta non bastano LeBron James (25) e Bosh (26), male tutti gli altri. Continuano a vincere i San Antonio Spurs, alla sesta vittoria consecutiva: nel 109-105 casalingo sui Jazz il migliore è ancora una volta Tony Parker (25 e 9 assist), solida la prestazione di Marco Belinelli che chiude la sua gara con 15 punti e 7 rimbalzi confermandosi pedina inamovibile dello scacchiere di Popovich. Chicago si salva in casa degli Orlando Magic dopo un supplementare grazie a Noah e Butler mentre Rudy Gay (33) e Harden (26) ispirano i successi esterni di Sacramento e Houston su Minnesota e New Orleans. Aldridge (32) e Lillard (28) trascinano al successo Portland nel 108-96 su Cleveland, i Clippers la spuntano allo Staples Center su Dallas grazie a Redick (33) e Barnes (25) ma soprattutto grazie a un finale incredibile (da 118-127 a 129-127 negli ultimi 3’). Brutto passo falso interno dei Golden State Warriors, che cedono in casa ai Denver Nuggets, 116-123. I Lakers hanno perso anche in casa dei Suns 121-114 enel secondo quarto dopo l’espulsione di Young si sono ritrovati con 7 giocatori a disposizione di Mike D’Antoni. Per Phoenix 28 di Green, 24 di Morris, 20 di Frye, 18+10+7 di Dragic e 15 di Tucker. Per i Lakers 24 di Gasol, 22 di Johnson, 18 di Kaman, 14 di Meeks.

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