Curry spegne i Pelicans, George domina i Clippers

Golden State torna a vincere dopo il ko con i Thunder, altro successo interno per i Pacers che battono agevolmente i losangelini nonostante l'espulsione di West.

ROMA - Torna a vincere Golden State, dopo il ko con i Thunder: i Warriors passano con fatica a New Orleans 87-97 grazie ai 28 punti di Steph Curry (anche 8 assist e 4 recuperi) e a una difesa che è salita di giri nel secondo tempo concedendo solo il 39% al tiro ai Pelicans: David Lee ha aggiunto 22 punti e 8 rimbalzi alla causa, doppia doppia per Bogut con 10 punti, 15 rimbalzi e 5 stoppate. New Orleans si è illusa per tutto il primo tempo, ispirata da Anthony Davis, 31 punti e 17 rimbalzi alla fine. Sesto successo consecutivo contro una squadra della Western Conference per Indiana, che ha domato i Clippers 106-92 nonostante l’espulsione comminata a West alla fine del primo tempo. Paul George ha contribuito alla causa con 36 punti, Stephenson ne ha aggiunti 22 (e 12 rimbalzi…) mentre per i Clippers Jamal Crawford è stato il miglior realizzatore con 22 punti in uscita dalla panchina (Griffin 19). I Pacers hanno messo insieme un break di 15-0 in avvio per il 57-41 dell’intervallo, nel quarto periodo gli ospiti hanno provato a tornare in partita ma non sono mai andati oltre il -9 (81-72).

DATOME, SOLO PANCHINA - Solo panchina per Gigi Datome nel successo di Detroit su Washington (104-98), fondamentali i 20 punti segnati da Josh Smith nel secondo tempo (22 in totale): inutili per i Wizards i 34 punti realizzati da un eccellente John Wall. Ottava sconfitta consecutiva per Milwaukee, battuta nella notte da Houston (114-104), spinta alla vittoria dal career high di Terrence Jones (36 punti e 11 rimbalzi): doppia doppia anche per Dwight Howard (20+14) mentre i Bucks si sono illusi con i 26 punti punti di Brandon Knight: il break decisivo è arrivato sul finire del secondo quarto,col 18-6 che è valso il 51-34 che di fatto ha girato la partita. Vince anche Miami, 104-96, piegando per la quindicesima volta consecutiva Charlotte e questa volta dopo un overtime: out Wade, ci hanno pensato Lebron James (34 punti) e Chris Bosh (25) a risolvere la questione per Spoelstra, dall’altra parte i Bobcats si sono affidati ad Al Jefferson, 22 punti e 14 rimbalzi. Fatale, probabilmente, l’infortunio alla caviglia occorso a Kemba Walker nel terzo quarto, sul 64-57 per Charlotte.

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