Basket NBA, Philadelphia ispirata da Kevin Grow

I Sixers hanno aggregato per due giorni il ragazzo affetto da sindrome di Down che ha firmato quattro canestri da tre in una partita di liceo

NEW YORK – Per un paio di giorni, Kevin Grow ha fatto parte dei Philadelphia 76ers. La franchigia ha infatti aggregato per gli allenamenti il 18enne affetto da sindrome di down, autore di quattro triple in pochi istanti in una partita del suo liceo, Bensalem High. Immagini che hanno fatto il giro del mondo, proprio come quelle di Jason McElwain, ragazzo autistico che visse un'esperienza analoga a Greece Athena high school a Rochester (New York): come Grow, anche McElwain era l'aiutante dello staff tecnico, ma per il match di fine stagione venne inserito in campo a sorpresa, e infilò un'incredibile serie di sei canestri pesanti, commuovendo il mondo, tanto che vinse un ESPY Award e incontrò l'allora presidente Bush.

ISPIRAZIONE – Dopo i 14 punti in due minuti nella partita della sua high school di Philadelphia, Grow ha lavorato con i Sixers di Brett Brown, la squadra per cui tifa. “E' stato un motivo di ispirazione per noi” ha detto Evan Turner, che ha accompagnato il giovane in una full immersion, visto che Grow ha firmato il proprio contratto con la franchigia davanti alle telecamere, ha pranzato con i compagni di squadra e si è allenato con i Sixers. Che per la sfida della scorsa notte contro Cleveland hanno riservato una divisa speciale per Kevin, il quale ha potuto ammirare il riscaldamento pre-partita dalla panchina prima di vivere la presentazione delle squadre direttamente in campo.

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