Basket NBA, Buford miglior dirigente dell'anno

Tra le scelte vincenti del gm dei San Antonio Spurs anche l'arrivo di Belinelli

NEW YORK – Dopo Gregg Popovich, nominato allenatore dell'anno, va a San Antonio anche il premio di miglior dirigente: RC Buford, infatti, viene nominato executive dell'anno. Tra le scelte vincenti del gm degli Spurs c'è anche l'arrivo di Marco Belinelli da free agent, visto che l'azzurro – trionfatore nella gara del tiro da tre all'All Star Game - è stato capace di espandere la qualità nelle rotazioni di San Antonio, una chiave per il primato in regular season visto che San Antonio ha avuto sei giocatori in doppia cifra di media (Duncan, Parker, Leonard, Mills, Ginobili e Belinelli).

STRANIERI - Per Buford è il degno coronamento ad una carriera di grande spessore, se è vero che il dirigente degli Spurs (dove lavora da 23 anni, 11 dei quali da gm) è uno dei più stimati dell'intera Lega per la capacità di scovare il talento ovunque (San Antonio ha costruito le proprie future anche sugli stranieri come Tony Parker, Manu Ginobili e Tiago Splitter, foto) e per la capacità di rafforzare il sistema-Spurs, dato che la franchigia del Texas è un'autentica scuola per tecnici, dirigenti e scout della Lega. Non a caso coach Popovich ha detto: “Mi sorprende che Buford sia stato premiato soltanto ora”. Curiosamente, già un anno fa coach e gm dell'anno furono della stessa squadra, tuttavia Denver non confermò nè George Karl nè Masai Ujiri.

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