Basket NBA, Cleveland licenzia coach Brown

Il tecnico era tornato lo scorso anno dopo l'esperienza alla guida dei Los Angeles Lakers. Per la sostituzione i candidati sono Gentry, Del Negro e D'Antoni

NEW YORK – Per i Cleveland Cavs doveva essere l'annata della riscossa, vista la presenza dell'emergente Kyrie Irving (vincitore del titolo di MVP dell'All Star Game), della prima scelta assoluta (Anthony Bennett, rivelatosi poi un flop assoluto) e di un mercato con arrivi di prestigio, prima Andrew Bynum e poi Luol Deng. E invece i Cavs hanno deluso chiudendo con soltanto 33 vittorie, e a pagare è stato coach Mike Brown, licenziato dalla franchigia che lui stesso portò alla storica finale del 2007, quando Cleveland era la squadra di LeBron James.

DIREZIONE - Richiamato un anno fa, dopo l'esperienza ai Los Angeles Lakers, Brown non è riuscito a far partire la ricostruzione dei Cavs. “E' una decisione difficile, ma dobbiamo cambiare direzione” ha detto il proprietario Dan Gilbert commentando la scelta di interrompere dopo un solo anno un contratto originariamente fino al 2018 e con 20 milioni teoricamente previsti per i prossimi quattro anni.

D'ANTONI – Come a Los Angeles, anche a Cleveland coach Brown potrebbe essere sostituito da Mike D'Antoni. Il tecnico italo-americano, che di recente ha lasciato i Lakers, è tra i candidati per la panchina di Cleveland, insieme all'ex Clippers Vinny Del Negro e all'ex Phoenix Alvin Gentry. I Lakers sono nel destino di Brown, visto che proprio la sconfitta a Los Angeles del 5 febbraio – quando i Lakers chiusero la gara con soltanto cinque giocatori a disposizione nell'intero roster – fu l'inizio della fine per Brown, e costò il posto al gm Chris Grant, sostituito da David Griffin, che è stato confermato in queste ore. Il gm con un passato a Phoenix vivrà un'estate delicata, tra la scelta del nuovo coach e la decisione legata a Kyrie Irving, che per rinnovare il contratto (in scadenza fra un anno) chiede il massimo salariale.

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