NEW YORK – La rifondazione di Detroit può ripartire da Stan Van Gundy e Otis Smith. Il coach che ha rifiutato l'offerta di Golden State potrebbe tornare in panchina ai Pistons, a due anni dall'ultima stagione vissuta con gli Orlando Magic, squadra che portò in finale nel 2009. I Pistons, rimasti senza plenipotenziario dopo l'addio di Joe Dumars, potrebbero affidare al tecnico (sesto per percentuale di vittorie nella storia NBA con 64.1%) anche il ruolo di presidente operativo, ma non è da escludere che accanto a Stan Van Gundy – pronto a firmare un quinquennale da 35 milioni di dollari - arrivi nel ruolo di gm Otis Smith, riformando così la coppia che portò Orlando al vertice.
DATOME – Stan Van Gundy lasciò Orlando dopo i dissidi con Dwight Howard, e curiosamente a Detroit ritroverebbe l'erede di Howard, Andre Drummond. Accanto al centro, c'è una squadra ricca di giocatori in fase ascendente della carriera come Drummond, Brandon Jennings, Greg Monroe, Kentavious Caldwell-Pope ma anche Gigi Datome, al secondo anno di contratto dopo un'annata da rookie di apprendistato.