Sulla Nba piovono milioni: le tv aumentano gli stipendi

Dal prossimo anno fino al 2025, la Lega riceverà 2,6 miliardi a stagione. Così i contratti delle superstar arriveranno a 40 milioni all’anno
Sulla Nba piovono milioni: le tv aumentano gli stipendi© USA Today Sports

TORINO - Due miliardi e mezzo di dollari investiti in poco più di una settimana: chi sosteneva che il mercato Nba si sarebbe trasformato in una sfrenata corsa all'oro a partire dal 2016, ha sbagliato i calcoli, visto che la lievitazione (o l'esplosione?) dei salari è già iniziata. Nove giorni dopo l'apertura ufficiale delle trattative, da questa sera è possibile mettere nero su bianco gli accordi già stipulati. Una pioggia di milioni che non comprende il miglior giocatore di questa generazione: LeBron James non ha ancora siglato il prolungamento con Cleveland, visto che il Prescelto ha preferito attendere la composizione della squadra che dovrà affiancarlo nella corsa al titolo. Ed è una squadra che ancora prima di scendere in campo ha battuto un primato: cinque giocatori (James, Irving, Love, Thompson e Shumpert) con stipendi superiori ai 10 milioni. Simbolo di un'estate ricca di uomini che hanno firmato il miglior contratto della vita (come Marco Belinelli, 19,5 milioni in tre anni a Sacramento) oppure che hanno ottenuto soldi impensabili fino a due anni fa (80 milioni a Dallas per DeAndre Jordan, peggior tiratore di liberi della Nba, ma i Clippers ne offrono 108). Ma chi teme che l'impennata dei salari dei giocatori possa portare al collasso la Lega guidata da Adam Silver - subentrato 16 mesi fa a David Stern - è lontano dalla verità.

LA NUOVA NBA - A generare un mercato senza precedenti, con Anthony Davis (145 milioni di dollari per 5 anni) a guidare una lista di 4 elementi che hanno firmato contratti da oltre 100 milioni e di 12 giocatori con contratti da oltre 80 milioni, è stato il nuovo contratto televisivo. Il rinnovo con Espn e Turner Sports, che entrerà in vigore fra un anno e durerà fino al 2025, porterà alla Lega l'impressionante cifra di 2,6 miliardi a stagione. Il triplo rispetto al presente. Il contratto tv sta per cambiare volto alla Nba, aumentando sensibilmente anche il tetto salariale. Le cifre ufficiali non sono ancora note, anche se ogni franchigia è in possesso di proiezioni molto vicine al salary cap che entrerà in vigore nel 2016. Il salto previsto è dai 67,1 milioni del 2015-16 agli 89 del 2016-17, fino a balzare oltre quota 100 nel 2017-18. E se da un lato gli accordi "extra-large" con i giocatori vengono firmati ora, è vero anche che si tratta di contratti con stipendi a salire, quindi in linea con la crescita del tetto salariale. E non sono nemmeno rari i casi di chi oggi firma per un solo anno (Dwyane Wade, 20 milioni a Miami) per essere libero nel 2016, quando sul piatto ci saranno ancora più soldi.

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