MADRID – Il remake non vale la versione originale, come spesso accade per i film che fanno la storia: Real Madrid-Boston Celtics del 2015 non vale la versione originale del 1988, del resto in campo non ci sono leggende come Larry Bird, Kevin McHale, Robert Parish, Dennis Johnson e Danny Ainge da un lato, Drazen Petrovic e Fernando Martin dall'altro. Risultato e punteggio però sono gli stessi, con il successo di Boston 111-96 proprio come nella seconda edizione del McDonald's Open di 27 anni fa, una vittoria che permette ai Celtics di chiudere con due vittorie la mini tournée europea.
INFALLIBILE – Come a Milano, Brad Stevens non può schierare Evan Turner, a cui si aggiunge l'assenza di Amir Johnson, e come a Milano Avery Bradley è infallibile dalla distanza. La guardia colpisce subito il Real campione d'Europa, che invece paga le assenze di Rudy Fernandez e Jeffery Taylor. Bradley (17) è affiancato da Isaiah Thomas (15) e da un David Lee in doppia doppia, mentre il Real può godersi l'ottima prova del nuovo acquisto Trey Thompkins (25), mentre Llull e Reyes chiudono a 15 punti.