ROMA - Il primo episodio delle Finals va a Golden State, che alla Oracle Arena supera i Cavaliers 104-89 con una straordinaria prestazione corale. I Warriors mandano sei giocatori in doppia cifra e la vincono con la forza della panchina. Le stelle questa volta restano a guardare (James 23 punti con 9/31, Curry 11, Klay Thompson 10, Irving 26 punti con 7/22). Cleveland tira male dal campo (38%) e nella serata in cui gli Splash Brothers faticano terribilmente a trovare il canestro, Steve Kerr trova risorse insospettate dalla propria panchina: eccellente è Shaun Livingston, 20 punti, 8/10 al tiro, 4 rimbalzi e 3 assist ma tutto il cast di supporto si rivela più che adeguato. Iguodala chiude con 12 punti e 7 rimbalzi, Barbosa con 11 punti e 5/5 al tiro).
L’ILLUSIONE - Scivolati a -9 (52-43) alla fine del primo tempo, i Cavs tornano a contatto a metà terzo quarto (63-64) grazie a Kevin Love (17 punti e 13 rimbalzi) ma subito dopo arriva l’accelerazione decisiva di Golden State. Nell'ultimo periodo il quintetto con Livingstone e Iguodala fa la differenza, ora Kerr sa che i Warriors possono vincere anche senza il contributo degli Splash Brothers.