© REUTERSROMA - Prosegue l'inizio di stagione balbettante dei Cleveland Cavaliers che al Barclay's Center di Brooklyn si sono fatti sorprendere dai Nets padroni di casa che si sono imposti per 112-107 nonostante le assenze di D'Angelo Russell e Jeremy Lin. Ai Cavs, apparsi ancora lontani dalla forma migliore come dimostrano le 21 palle gettate alle ortiche e il 34% dalla lunga, non è bastato invece un LeBron James (29 punti, 13 assist e 10 rimbalzi) ancora una volta sopra le righe e capace di raggiungere un'altra pietra miliare nella sua sfavillante carriera diventando il giocatore con il maggior numero di presenze in maglia Cavs (772) dopo aver superato il lituano Ilgauskas. Terzo successo stagionale invece per i Golden State Warriors che, grazie alla coppia d'oro composta da Curry (30 punti) e Durant (29), hanno sconfitto in casa 117-112 i Toronto Raptors a cui non sono bastati i 24 punti di DeRozan e i 24 di Siakam.
OK ROCKETS, THUNDER E SPURS - Il successo è arrivato anche in casa di Rockets - che hanno sconfitto 105-104 i 76ers grazie ad una tripla allo scadere di Gordon, top scorer dei texani con 29 punti e migliore in campo assieme ad Harden (27 punti e 13 assist) -, Spurs, che hanno strapazzato 117-100 gli Heat (31 punti di Aldridge), e Thunder che, spinti da Westbrook (28 punti, 16 assist e 10 rimbalzi) e Anthony (28 punti e 10 rimbalzi), hanno surclassato con un perentorio 114-96 gli Indiana Pacers, ex squadra di un Paul George tradito dalle emozioni e autore di soli 10 punti.
LE ALTRE Infine chiudono il quadro notturno le vittorie di Lakers (102-99 sui Wizards dopo un (supplementare), Hornets (110-93 sui Nuggets), Pistons (122-101 sui Timberwolves), Mavericks (103-94 sui Grizzlies e dei Suns (97-88 sui Jazz).