© REUTERSROMA - Con il successo ottenuto questa notte a spese dei Clippers, è salito a quattro il bilancio delle vittorie consecutive dei Cleveland Cavaliers che stanno pian piano uscendo dalla crisi di risultati da cui sono stati travolti in questo inizio di stagione. Con 39 punti segnati e 14 rimbalzi catturati ancora una volta LeBron James è stato tra i principali protagonisti del successo dei vice-campioni in carica e a fine gara è stato interpellato sul big match dell'altra notte tra Boston e Golden State e sull'ottimo momento dei Celtics. Il numero 23 dei Cavaliers ha un po' cercato di smorzare la portata dell'evento e ha ammesso di non preoccuparsi troppo degli avversari: «Non voglio commentare quella gara. Ho già abbastanza preoccupazioni per far andare le cose nel verso giusto qui a Cleveland. Ho guardato il match tra Celtics e Warriors e credo che sia stato un match paragonabile ad una normale gara di Eastern Conference. Certo, non capita spesso di vedere i Warriors arrivare molto lontani dai 120 punti e va detto anche che Boston ha avuto un eccellente ritmo di gioco. Alla fine però la gara è stata decisa dai tiri liberi finali. Boston gioca un'ottima pallacanestro ma non voglio assolutamente preoccuparmi di cosa fanno gli altri».
VOCI - Infine James ha voluto smorzare tutte le voci intorno al team che si sono scatenate in quest'ultimo periodo: «In fin dei conti noi giocatori dobbiamo soltanto comportarci con professionalità e dare il massimo ogni sera. Non mi preoccupo di cosa la gente insinua. Sono lontanissimo da tutto questo. Adesso stiamo giocando una buona pallacanestro e dobbiamo soltanto continuare a farlo».