ROMA - Non è bastato un LeBron James da 39 punti e 7 assist per evitare ai Cavaliers un'inattesa sconfitta contro i Bucks che si sono imposti per 119-116 al termine di un match ricco di emozioni in cui i Cavs hanno quasi sfiorato il colpaccio riuscendo a rimontare 20 lunghezze di svantaggio negli ultimi 11 minuti grazie ad un parziale di 24-2 che li ha persino portati al sorpasso dopo il canestro pesante di un eccellente Wade in uscita dalla panchina (107-105). Quando tutto sembrava compromesso per i Bucks ci hanno però pensato Brogdon, Bledsoe, Snell e Antetokounmpo (top scorer di Milwaukee con 27 punti e 11/12 dalla linea della carità) a raddrizzare definitivamente la situazione e a portare i Bucks al successo.
BRIVIDI PER I WIZARDS. KINGS CORSARI - Un ottovolante di emozioni anche a Washington dove i Wizards hanno sconfitto 116-106 i Pelicans. Il match sembrava essere decisamente in discesa per i Wizards che - trascinati da Bradley Beal (26 punti) e John Wall (18 punti e 10 rimbalzi) - sono volati a +22 (45-23) nel secondo quarto, salvo poi farsi rimontare tutto il vantaggio dai Pelicans di Anthony Davis (37 punti e 9 rimbalzi) e DeMarcus Cousins (26 punti e 13 rimbalzi) che nel terzo quarto hanno riportato il match in perfetto equilibrio (61-61). A New Orleans è però mancato il colpo del sorpasso e così Washington ne ha approfittato per allungare definitivamente. Vittoria in rimonta, infine, per i Sacramento Kings di Zach Randolph (27 punti) e Buddy Hield che, dopo aver iniziato l'ultimo quarto a -7, hanno ribaltato la situazione con un parziale finale di 30-18.