Durant sbanca Cleveland, Griffin piega i Rockets

Golden State vince anche la seconda sfida stagionale con i Cavaliers, accelerando nel quarto periodo. Inattesi passi falsi per Houston e San Antonio.
Durant sbanca Cleveland, Griffin piega i Rockets© EPA

ROMA - Nel secondo e ultimo incrocio stagionale, prima di un eventuale Finale (e sarebbe la quarta di fila), Golden State supera ancora Cleveland, stavolta in trasferta (118-108): tredicesimo successo esterno per i Warriors, quarto ko di fila per i Cavaliers. La partita rimane in bilico fino all’ultimo quarto, con i padroni di casa sempre avanti ma incapaci di strappare, poi arriva l’accelerazione dei campioni in carica con Durant (32 punti, 8 assist e 10/10 ai liberi) e Curry (23 punti, 4/8 dall’arco) in cattedra e la panchina protagonista con Livingston e Young. I Cavs tirano 7/28 dall’arco e si spengono progressivamente nel finale. LeBron James produce 32 punti e 4 stoppate, Love ci prova (17 punti e 7 rimbalzi) e Thomas mostra confortanti segnali di crescita (19 punti e 4 assist) ma è tutto inutile. Cleveland si arrende per l’ottava delle ultime dieci contro Golden State.

 

ROCKETS KO - Chris Paul torna per la prima volta allo Staples Center e rimedia una sconfitta contro i Clippers (113-102), trascinati al successo da Blake Griffin (29 punti, 10 rimbalzi, 6 assist) e Lou Williams (31 punti, 9 assist): ottava vittoria nelle ultime dieci per Los Angeles, che ancora deve recuperare Danilo Gallinari. Ai Rockets non basta mandare tutto il quintetto in doppia cifra. Discreto Paul (19 punti, 6 rimbalzi e 7 assist), bene Capela (14 punti e 7 rimbalzi) ma senza Harden la squadra di Mike D’Antoni perde molto del suo potenziale. Perdono ancora i Raptors, che con i Sixers (117-111) vanno sotto di 19 nel terzo periodo e poi tornano a -1 (101-102) a tre minuti dalla fine prima di essere ricacciati indietro da Simmons e Saric. Strepitoso nell’occasione Embiid (34 punti, 11 rimbalzi), positivo Simmons (12). Toronto la perde perché Lowry (13, 3/16 dal campo) non è al meglio e stavolta DeRozan non basta (24 punti e 5 assist). A sorpresa gli Spurs cedono in volata ad Atlanta (102-99), decisivo un canestro di Schroder (26 punti e 7 assist) nel finale. San Antonio è priva di Leonard e perde anche Ginobili nel primo tempo, Aldridge prova a salvare la situazione (25 punti, 11 rimbalzi) ma si deve arrendere agli Hawks: Belinelli chiude a 10, Dedmon a 12 con 10 rimbalzi.

 

DERBY AI KNICKS - Il derby di New York lo vincono i Knicks (104-119), che passano al Barclays Center grazie a Porzingis (26 punti e 9 rimbalzi) e Beasley (23+10). Memphis regola i Lakers 123-114 spedendo otto uomini in doppia cifra (Brooks 19, Evans 15+12 assist). Fuori Lonzo Ball, per i gialloviola il migliore è Caldwell-Pope (27). I Thunder regolano Sacramento (95-88) con un terzo periodo da 31-16. Il protagonista è ancora Westbrook (19 punti, 16 rimbalzi e 9 assist) che però viene espulso nel finale. Bene stavolta Anthony e George (38 punti in due), super Adams (13+13). Quinto stop di fila per Sacramento, per Cauley-Stein 15 punti e 7 rimbalzi.

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