ROMA - Nonostante LeBron James in queste ultime dieci partite abbia viaggiato a 23.6 punti, 7.4 rimbalzi e 7.2 assist di media, i suoi Cleveland Cavaliers hanno rimediato in questo lasso di tempo ben otto sconfitte, ripiombando in una spirale di risultati negativi molto simile a quella di inizio stagione. Questa crisi ha indotto la dirigenza dei Cavs a fare importanti riflessione e a pensare anche ad un eventuale trade per assicurarsi un rinforzo sotto canestro. Anche lo stesso James però non è ovviamente rimasto impassibile di fronte alle difficoltà della squadra e, in un'intervista ai media americani ha confessato di trovarsi di fronte alla stagione più difficile della sua sfavillante carriera: «E' una stagione molto impegnativa e difficile. Ci sono stati molti giocatori che sono entrati e usciti. L'ho detto spesso ma questa è davvero la stagione più dura della mia carriera. I cambi nelle rotazioni e i giocatori entrati e usciti per infortunio hanno complicato ancora di più le cose ma dobbiamo trovare una soluzione per far uscire dalle difficoltà. Come tutti gli altri giochiamo ogni due o tre giorni ma nonostante questo dobbiamo scendere in campo e uscire da questa situazione». Un appello, quello del "Re" che non può rimanere inascoltato. Ora si attende il passaggio dalle parole ai fatti.