© EPAROMA - La gioia per il successo ottenuto nel derby californiano contro i Los Angeles Lakers - vittoria che tiene aperta la corsa per il primo posto della Western Conference - è stata parzialmente smorzata dall'ennesimo infortunio che ha flagellato in quest'ultimo periodo i Golden State Warriors: nel corso del secondo quarto infati Klay Thompson è stato costretto ad uscire dal campo per un problema al pollice della mano destra. Gli esami strumentali a cui si è poi sottoposto il giocatore hanno poi rivelato la presenza di una frattura. Stando a quanto rivelato da alcune fonti statunitensi, Thompson sarà rivalutato dopo il 22 marzo e potrebbe saltare più di due settimane. Il giocatore però non vuole creare inutili allarmismi e cerca di vedere la cosa con ottimismo: «Spero di poter tornare tra una sola settimana. Adesso però non posso fare altro che aspettare. E' frustrante stare fermo quindi spero proprio di tornare in campo entro venerdì della prossima settimana». Visti anche i problemi alla caviglia sinistra di cui soffre Steph Curry, un pronto rientro di Thompson è quantomai necessario anche perché la marcia degli Houston Rockets non sembra avere tentennamenti.