© APToronto continua a vincere. Dopo aver piegato ieri i Los Angeles Clippers di Gallinari, nella notte italiana sono riusciti a battere anche Golden State in casa loro. I campioni in carica hanno ceduto 93-113 davanti a Kyle Lowry (23 punti 12 assist) e Serge Ibaka (20 punti e 12 rimbalzi), in serata di grazia. I canadesi, senza Leonard e con Valanciunas out nel secondo quarto per un infortunio alla mano, arrivano anche a +19 durante la gara. Tra i padroni di casa, si salva Kevin Durant che chiude con 30 punti, 7 rimbalzi e con 13/22 al tiro, ma troppo poco per rimediare alla veemenza di Toronto. Serata negativa per Steph Curry che chiude con appena 10 punti e 3/12 al tiro. Michael Jordan protagonista da bordo campo nel match tra Detroit e Charlotte, vinta dagli Hornets 108-107. Succede che il presidente dà due schiaffi sulla schiena a Monk che cercava di spiegarsi dopo che, segnato il canestro decisivo con Lamb a tre decimi dalla fine, la panchina era piombata sul parquet prendendo un tecnico che per fortuna non rovina la festa di Charlotte. Alla fine la tensione si e' sciolta con una risata generale. Nelle altre gare, Kyrie Irving trascina i Celtics alla vittoria nell'overtime (settima consecutiva) in casa di Washington a cui non basta John Wall che chiude con 34 punti e 13 assist. Con 44 punti e 18 rimbalzi a referto, Anthony Davis e i Pelicans fermano Oklahoma (118-114 il finale), mentre a Portland non bastano i 40 di McCollum per evitare la sconfitta a Memphis per 92-83. Pesante sconfitta di Milwaukee sul campo di Indiana (113-97), mentre Spencer Dinwiddie con i suoi 39 punti si incarica di guidare Brooklyn al terzo successo in fila, questa volta contro Phildelphia. Doncic ancora protagonista con Dallas: nel match tra rookie con Trae Young ha la meglio (entrambi chiudono con 24 punti e 10 rimbalzi) con il plus di 6 assist per lo sloveno che portano i Mavericks a imporsi per 114-107.