NBA, Belinelli non basta: Spurs ko dopo nove vittorie di fila

Nonostante i 17 punti dell'azzurro, i Miami Heat fermano la corsa di San Antonio. Harden ne firma 57, ma Houston perde contro Memphis. Joel Embiid domina contro Boston e Philadelphia trionfa sui Celtics
NBA, Belinelli non basta: Spurs ko dopo nove vittorie di fila© AFPS

TORINO - Si ferma dopo nove vittorie consecutive la corsa dei San Antonio Spurs. Non bastano a coach Popovich i 17 punti firmati da Marco Belinelli e i texani devono arrendersi ai Miami Heat. Un dominante Joel Embiid trascina Philadelphia alla vittoria contro Boston grazie a 37 punti e 22 rimbalzi. Agli Houston Rockets non bastano i 57 punti messi a referto dal solito James Harden: successo per i Memphis Grizzlies, guidati dal veterano Mike Conley.

SAN ANTONIO KO – Coach Popovich dà il benvenuto a Wade regalando al numero 3 di Miami le maglie autografate di Duncan, Parker e Ginobili: un ricordo particolare per uno degli avversari più temibili e rispettati dalla franchigia texana. Wade e compagni ringraziano a modo loro: interrompendo la striscia di nove vittorie consecutive degli Spurs. 'Flash' firma 11 punti, accompagnato dai 12 di Whiteside e dai 22 di Goran Dragic. A San Antonio non bastano i 17 messi a referto da un super Marco Belinelli, miglior marcatore della squadra con sei centri dal campo, di cui due triple. Anche LaMarcus Aldridge e Patty Mills ne firmano 17, ma alla fine gli Spurs devono arrendersi 105-110. 

LA CLASSIFICA DI WESTERN CONFERENCE

TROPPO EMBIID – Dopo aver riposato nella gara contro Charlotte, Joel Embiid torna a guidare Philadelphia e domina i Celtics. I 76ers hanno perso 17 degli ultimi 20 incontri giocati contro Boston, ma con il camerunense sul parquet la musica cambia: 37 punti e 22 rimbalzi, ma anche una stoppata su Kyrie Irving a mezzo minuto dalla sirena che chiude definitivamente il match. Non bastano ai Celtics i 36 punti e 9 rimbalzi raccolti dal playmaker ex Cleveland a firmare l’ennesimo cappottone stagionale su Philadelphia. Sesta vittoria di fila per i 76ers e terzo posto a Est protetto: fondamentali i 22 punti segnati da Jimmy Butler, 15 dei quali arrivano nell’ultimo periodo tra cui il tiro decisivo a 5’’ dal termine che fissa il punteggio sul 118-115.  

EASTERN CONFERENCE: LA CLASSIFICA

NON BASTA HARDEN – Seconda partita consecutiva per James Harden sopra i 50 punti, ma questa volta Houston deve inchinarsi a Mike Conley e ai Memphis Grizzlies. 35 i punti realizzati dal playmaker, accompagnato dal lungo Valanciunas, il quale firma il massimo in carriera con 33 punti. È proprio l’ex Toronto che realizza il tiro libero che chiude definitivamente la partita all’overtime. Seconda sconfitta nelle ultime 14 gare per i Rockets, ai quali non bastano i 57 punti del Barba. Harden trascina i suoi fino ai supplementari, segnando 15 punti nel parziale i 17-2 del quarto quarto per forzare l’overtime, ma poi la squadra di Mike D’Antoni è costretta ad arrendersi: 126-125. 

GLI ALTRI RISULTATI Oklahoma City Thunder-Toronto Raptors 114-123 OT, Cleveland Cavaliers-Milwaukee Bucks 107-102, Chicago Bulls-Washington Wizards 126-120 OT, Portland Trail Blazers-Dallas Mavericks 126-118, Orlando Magic-New Orleans Pelicans 119-96, New York Knicks-Utah Jazz 116-137. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...