Basket Serie A, Siena va in liquidazione

Non è stato approvato il bilancio in perdita di 5.4 milioni. Il liquidatore sarà Egidio Bianchi. Si cerca una nuova proprietà

SIENA – Il futuro della Mens Sana Basket è in serio pericolo, non tanto per il resto dell'annata in corso, quanto per il futuro, soprattutto se non verrà trovata una nuova proprietà. Il club campione d'Italia è in liquidazione, visto che il cda che si è riunito non ha approvato il bilancio in perdita di 5.4 milioni di euro. E' stato nominato il liquidatore Egidio Bianchi. «Non era possibile approvare il bilancio perché c'era la necessità di passare subito alla fase della liquidazione lavoreremo con liquidatore e federazione per trovare una soluzione» ha spiegato Piero Ricci, presidente della Polisportiva Mens Sana che è azionista di maggioranza con l'87% delle quote.

DANNI - Dal punto di vista sportivo, dovrebbero esserci le risorse per chiudere la stagione. Ma non è chiaro se la società potrà sopravvivere alla crisi, ammette Ricci: «Non posso dare certezze, posso dare solo speranze, l'impegno c'è, continuo e costante. Spetta al liquidatore capire se ci sono i presupposti per risolvere il problema. Certamente per la Polisportiva Mens Sana, la prima che ha portato il basket in Italia nel lontano 1907, è un bel danno economico e di reputazione. Per quanto ci riguarda, siamo disponibili a chiunque voglia darci una mano. Ma è evidente che la ricerca di sponsor sia, in questo momento, decisamente complicata».

COMUNICATO – E sa di commiato il comunicato della Mens Sana legato all'azzeramento del consiglio d'amministrazione: «A conclusione dell’assemblea odierna è scaduto il consiglio di amministrazione della Mens Sana Basket i cui membri, insieme al collegio sindacale, hanno accompagnato le sorti della società nel nuovo millennio. Nei primi dieci anni la collaborazione con la Banca Monte dei Paschi ha avuto un andamento lineare offrendo la possibilità di programmare stagioni all’insegna di un equilibrio economico-finanziario che ha permesso alla società di chiudere i bilanci sempre in sostanziale pareggio e di ottenere risultati sportivi di assoluto valore in Italia e in Europa. La crisi mondiale che ha coinvolto l’economia non era prevedibile e di conseguenza non era prevedibile il verificarsi di un cambiamento così improvviso dei rapporti tra Banca e Mens Sana Basket. Anche in questa stagione, l’ultima della sponsorizzazione, si è confermata questa tendenza che ha costretto la società a privarsi di atleti di valore come Hackett, Moss, Kangur. Abbiamo cercato comunque di ben figurare. La Supercoppa, la finale di Coppa Italia, l’ottimo piazzamento attuale nel campionato italiano evidenzino la qualità del lavoro svolto in questa stagione nonostante le difficoltà. La valutazione positiva effettuata ieri dalla Comtec ne è conferma anche sul piano amministrativo».

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