ROMA – Il rammarico e la rabbia di Daniel Hackett sono tutti in un messaggio pubblicato su Facebook. Dopo la sentenza con la squalifica di cinque mesi (per la fuga dal ritiro della nazionale) più uno (per le accuse allo staff medico azzurro) da scontare in campionato dal 12 ottobre al 12 aprile il play di Milano (ancora per quanto?) si sfoga, paragonando il proprio caso alla squalifica inflitta a Luis Suarez per il morso a Giorgio Chiellini. “Ho preso una squalifica più lunga e pesante di un calciatore cannibale che morde ai Mondiali nonché recidivo per la terza volta”.
DIFESA – In difesa di Daniel Hackett c'è anche Keith Langford, ex compagno di squadra a Milano, che su Twitter ha aggiunto: “DH libero! I giocatori soffrono a causa delle stagioni europee troppo lunghe e impegnative. Ridurre le stagioni di un mese farebbe la differenza. E la sospensione per un giocatore che si rifiuta di giocare è ridicola. A prescindere dalla possibilità di giocare in Eurolega”.