BOLOGNA - Fulmine a ciel sereno alla Virtus Bologna. Si è dimesso Alessandro Crovetti, general manager della società bianconero dall’inizio della scorsa stagione.
L'addio del dirigente reggiano, che sembrava solidissimo in sella al blasonato club bolognese (solo ieri lo ha rappresentato alla cerimonia di presentazione del campionato di Serie A), nasce da un attrito tra lo stesso Crovetti e il presidente Renato Villalta.
La società al momento di limita a ”prendere atto con rammarico delle dimissioni presentate questa mattina dal consigliere delegato Alessandro Crovetti”, come recita la sua homepage.
E’ sconcerto però tra tifosi bianconeri ed osservatori: a pochi giorni dall’inizio del campionato la Virtus perde il suo principale dirigente operativo senza un perché ufficiale.
A Crovetti erano state imputate alcune dolorose partenze da casa-Virtus: lo storico ed amatissimo speaker Gigi Terrieri e lo stimatissimo tecnico delle giovanili Marco Sanguettoli se ne erano andati durante il suo regno, durato circa un anno.
Recentemente era nata una polemica per il design delle maglie della prossima stagione, sulle quali il marchio della V nera è quasi invisibile, nascosto tra le moltissime sponsorizzazioni. Ma nulla faceva presagire le “Insanabili divergenze" con Villalta, uniche parole emerse dallo scarno comunicato con cui Crovetti ha ufficializzato il suo addio.