Brienza stoppa Trento, Cantù riparte

Il 17-0 di Abass e Hasbrouck nel quarto periodo ferma la capolista: vince la Vitasnella del coach ad interim
Brienza stoppa Trento, Cantù riparte© CIAMILLO

CANTU' - La Vitasnella regala un debutto in grande stile a Nicola Brienza, nel ruolo di head coach in Serie A: Cantù ferma la capolista Dolomiti Energia Trento 87-77, con un incredibile 17-0 guidato da Awudu Abass (11 punti) nonostante i crampi e da Kenny Hasbrouck (21). Proprio lui, l'uomo che era stato escluso su indicazioni della proprietà, pomo della discordia nel rapporto tra Fabio Corbani e Dmitry Gerasimenko. Il patron russo ha esonerato il tecnico causando anche le dimissioni della presidentessa Anna Cremascoli ("Grazie a chi resta e a chi se ne va, l'importante è che Cantù non morirà" è lo striscione dei tifosi brianzoli) e in attesa di Sergey Bazarevich la squadra rialza la testa, riaccendendo le chance di Final Eight.
ACCELERAZIONI - Il Pianella ricorda Chicco Ravaglia, scomparso 16 anni fa dopo aver trascinato Cantù al successo contro Reggio Emilia, e dopo un avvio complicato con Wright (15) a guidare Trento, arriva il 17-2 sulla spinta di JaJuan Johnson (18 e 10 rimbalzi) e Wojciechovski ben innescati da Hodge (11 e 11 assist), un parziale che si allarga fino al 31-19 con le due triple di Heslip (11). Trento inizia a difendere per davvero e dopo i 39 punti concessi nei primi 14' ne subisce soltanto 9 in 12'. Sutton (11) e Lockett (10) firmano rimonta e sorpasso, ma il canestro del +1 di Poeta sulla sirena del 20' è annullato all'Instant Replay (scelta sbagliata). Gli ospiti sembrano poter volare via con 5' di fuoco di Poeta, che firma l'illusorio +6 con una tripla da 9 metri (65-71).
ORGOGLIO - Qui però emerge l'orgoglio di Cantù: Baldi Rossi sbaglia la tripla del +8, Hasbrouck punisce con il canestro pesante del 71-73 che apre un incredibile 17-0, in cui Abass firma il sorpasso schiacciando in contropiede, e poi mostra un favoloso sottomano rovesciato. Il capitano deve arrendersi ai crampi, allora ci pensano Heslip, con la tripla, e Hasbrouck con i liberi della sicurezza (84-73). E alla fine Brienza esprime tutta l'emozione: "E' una sensazione indescrivibile, un'emozione clamorosa. La maggior parte del lavoro di oggi è stata di Corbani. Sono felice per la vittoria, ma ora arriverà un allenatore vero da cui potrò imparare tante cose, la dedico anche a Gerasimenko, che era alla prima da presidente".

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