AVELLINO – L'antipasto delle Final Eight sorride all'ultima testa di serie contro la prima: la Sidigas batte Reggio Emilia 75-67 e raggiunge per almeno 24 ore Venezia e Sassari al sesto posto, mentre gli emiliani perderanno il primato in caso di vittoria di Milano a Varese. Joe Ragland (25 punti, di cui 18 nei primi 15') e poi James Nunnally (18 e 5 assist) regalano alla squadra di Sacripanti il quarto successo consecutivo, a conferma che la Sidigas è diventata un cliente pericoloso. Reggio Emilia, invece, paga una serata sotto tono di tutti i protagonisti, oltre all'assenza di Kaukenas, segno che la squadra di Menetti non ha recuperato le energie dopo la trasferta turca di Eurocup, e le 20 palle perse sono la condanna.
STANCHEZZA – Avellino è scatenata in avvio, Ragland firma 9 punti nel primo quarto e altrettanti in avvio di secondo, guidando l'8-0 per il primo allungo (36-26), complice un fallo tecnico alla panchina ospite. Reggio Emilia prova a scrollarsi di dosso il pessimo inizio, Lavrinovic (12) e Veremeenko dimenticano i problemi di falli e provano a tenere a galla gli emiliani, che però non trovano continuità in attacco, e Buva (12) e l'ex di turno Cervi (9 rimbalzi e 3 stoppate) impediscono la rimonta. Silins, Polonara e Della Valle (11) firmano il -4 soltanto all'ingresso dell'ultimo minuto, ma il canestro di Nunnally a 38” dalla fine mette al sicuro la vittoria della Sidigas.